Altro Giro, Altra Corsa

opera
Altro Giro, Altra Corsa
Altro Giro, Altra Corsa
categoria Scultura
soggetto Politico/Sociale
tags
base 22 cm
altezza 50 cm
profondità 7 cm
anno 2021
Altro Giro, Altra Corsa
ferro C40, ferro C40 nichelato, ferro inciso, carta, inchiostro

Esistono delle chiavi universali che consentono giri gratuiti e illimitati per esperire la giostra dell’autoscontro. Tali passe-partout sono semplici prolungamenti di un singolo gettone. L’estensione permette che la macchina non lo fagociti e che la corsa sia infinita e gratuita.
Se non si è proprietari dell’autoscontro vi sono due metodi per possedere le chiavi per accedere all’incessante conflitto che la giostra offre: rubare la chiave al proprietario o emularla creando un posticcio prolungamento intervenendo direttamente sul gettone. Entrambi i metodi contemplano una massiccia dose di rischio. Bramare di possedere la chiave significa desiderare di scendere in pista per immergersi nello scontro gratuito e costante.
Sono state ricalcate, ingrandite, tagliate e saldate otto chiavi universali: quattro in ferro nichelato e altre quattro gemelle in ferro grezzo. Il materiale, il taglio laser ed il trattamento galvanico delle prime sono stati pagati. Le gemelle in ferro grezzo sono frutto di un furto durato quattro mesi. Un operaio ha tagliato a laser e sottratto circa un quintale di ferro presso la carpenteria pesante in cui lavora. Ha deciso di immergersi nel conflitto sottraendo la materia prima - il ferro - direttamente dallo stabilimento produttivo dopo tredici anni di reiterato sfruttamento che in tempi di pandemia ha raggiunto il suo acme. Ogni livello di ogni singola scultura è stato tagliato, nascosto sul proprio corpo e consegnatomi. Man mano le sculture hanno preso forma.
Per ripagare l’operaio dell’enorme rischio intrapreso si è optato per il baratto: devo offrirgli litri di birra artigianale! La birra è la sua materia di studio in quanto sta studiando per diventare mastro birraio nell’ottica di troncare definitivamente con la fabbrica che lo sta consumando. Tale accordo è stato scritto e inciso a laser su un foglio A4 di ferro. In allegato al documento c’è una dichiarazione d’intenti che raccogli le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere questo gesto. Il testo di questa documentazione è stato tradotto in codice binario. Quest’ultimo è un linguaggio che opera in modo on/off come le chiavi universali permettono di aprire e chiudere il circuito elettrico dell’autoscontro.
Il giorno dell’inaugurazione l’operaio era presente in forma anonima presso Galleria Ramo. Il pubblico era informato di questo particolare: sono stati esposti i biglietti di seconda classe che attestano il viaggio dalla stazione di Padova a quella di Como San Giovanni. L’acquirente del biglietto è rimasto visibile, il nome del passeggero - l’operaio - è stato cancellato.
artista
Nicolò Masiero Sgrinzatto
Artista, Arre
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ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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