opera
che audacia dare corpo all’incorporeo!
categoria | Pittura |
soggetto | Bellezza |
tags | contrapposizione, allusione, mistero, divino. spirituale |
base | 70 cm |
altezza | 120 cm |
profondità | 20 cm |
anno | 2020 |
OPEN CALL “LA MADONNA DI FOLIGNO”
nell'analizzare l'opera la mia attenzione si è soffermata sugli Angeli , immagini sensibili che conducono al divino e indirizzano l'uomo alla contemplazione dello Stesso (significato anagogico). Angelo ovvero essere incorporeo materializzato in varie forme da tanti artisti rimane sempre un mistero celeste di cui è nel contempo partecipe strumento..
L'opera importante, come questa di Raffaello, contiene un'energia che può essere ritrovata in una nuova unità, sono così pervenuta ad una reinvenzione delle forme attraverso un processo di destrutturazione, una sorta di decollage pittorico.
Tracce che ho cercato di riproporre al di fuori del potenziale narrativo ma che
non perdono completamente la leggibilità e continuano a possedere una organizzazione formale ancora riconoscibile.
Dettagli, sedimenti e allusioni che, pur nell'autonomia e nel gioco del linguaggio artistico scelto, cercano di non bloccarne il potenziale evocativo.
Raffaello ci presenta contemporaneamente due tipologie di angeli:
La schiera degli angeli che circonda la madonna ci evoca la loro natura incorporea mentre il putto è un fanciullo dal corpo ben ben visibile e “ ben saldo sulla terra”con la tabula ansata priva di scritture.
Cosa poteva esservi scritto ?
La mia risposta è nell'opera non con l'intenzione di tradurla in significato logico.
materiali: tela, acrilici e pigmenti, plexiglass, filo di ferro, pennarelli speciali.
nell'analizzare l'opera la mia attenzione si è soffermata sugli Angeli , immagini sensibili che conducono al divino e indirizzano l'uomo alla contemplazione dello Stesso (significato anagogico). Angelo ovvero essere incorporeo materializzato in varie forme da tanti artisti rimane sempre un mistero celeste di cui è nel contempo partecipe strumento..
L'opera importante, come questa di Raffaello, contiene un'energia che può essere ritrovata in una nuova unità, sono così pervenuta ad una reinvenzione delle forme attraverso un processo di destrutturazione, una sorta di decollage pittorico.
Tracce che ho cercato di riproporre al di fuori del potenziale narrativo ma che
non perdono completamente la leggibilità e continuano a possedere una organizzazione formale ancora riconoscibile.
Dettagli, sedimenti e allusioni che, pur nell'autonomia e nel gioco del linguaggio artistico scelto, cercano di non bloccarne il potenziale evocativo.
Raffaello ci presenta contemporaneamente due tipologie di angeli:
La schiera degli angeli che circonda la madonna ci evoca la loro natura incorporea mentre il putto è un fanciullo dal corpo ben ben visibile e “ ben saldo sulla terra”con la tabula ansata priva di scritture.
Cosa poteva esservi scritto ?
La mia risposta è nell'opera non con l'intenzione di tradurla in significato logico.
materiali: tela, acrilici e pigmenti, plexiglass, filo di ferro, pennarelli speciali.