opera
Angels
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | installazione concettuale |
base | 400 cm |
altezza | 300 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2024 |
Titolo: Angels
Il progetto Angels fa parte della ricerca artistica sul tema sociale della violenza minorile.
Quest’opera nasce in seguito al terribile genocidio in Palestina, i bambini, sono stati sottoposti a
una violenza senza eguali. Si aggiunge ancora il traffico di minori per scopi satanici, pornografia,
interessi di case farmaceutiche per creare elisir di lunga vita.
L’orrore è davvero troppo!
I bambini sono il nostro futuro, tutta questa violenza pone le basi per un futuro di terrore.
Le scarpette dorate rappresentano la testimonianza di ogni bimbo massacrato.
In quest’opera non mi sono voluta soffermare sull’oscurità della violenza, ma dal
momento che il pensiero crea la realtà, ho voluto immaginare una grande iniziazione di anime, che
passate attraverso l’oscurità più feroce, bruciando il Karma, si sono trasformate in luce divina.
Quei bambini saranno gli esseri di luce che popoleranno la nuova terra.
La tela quadrata su cui ho incollato parte delle scarpe rappresenta il luogo, lo spazio materico in
cui tutto è accaduto, sulla tela c’è scritto un incantesimo, che si ripete per il numero di tele presenti.
Attraverso la parola, trasformo ogni male in bene.
Anche il processo di doratura delle scarpe diviene un rituale di purificazione e trasformazione dell’energia.
L’opera ha visto coinvolte scuole e famiglie che gentilmente mi hanno fornito le scarpe dei bambini,
non tutti i modelli erano idonei per essere montati su tela, tutte le altre faranno parte di altre espressioni sullo stesso tema.
Per ora 27 tele, installate in 3 file da 9 tele. I numeri utilizzati non sono un caso, le tele hanno formato di 30x30.
Le tele sono state dipinte con acrilici e smalti.
L’obbiettivo è arrivare a 144 tele.
Il progetto Angels fa parte della ricerca artistica sul tema sociale della violenza minorile.
Quest’opera nasce in seguito al terribile genocidio in Palestina, i bambini, sono stati sottoposti a
una violenza senza eguali. Si aggiunge ancora il traffico di minori per scopi satanici, pornografia,
interessi di case farmaceutiche per creare elisir di lunga vita.
L’orrore è davvero troppo!
I bambini sono il nostro futuro, tutta questa violenza pone le basi per un futuro di terrore.
Le scarpette dorate rappresentano la testimonianza di ogni bimbo massacrato.
In quest’opera non mi sono voluta soffermare sull’oscurità della violenza, ma dal
momento che il pensiero crea la realtà, ho voluto immaginare una grande iniziazione di anime, che
passate attraverso l’oscurità più feroce, bruciando il Karma, si sono trasformate in luce divina.
Quei bambini saranno gli esseri di luce che popoleranno la nuova terra.
La tela quadrata su cui ho incollato parte delle scarpe rappresenta il luogo, lo spazio materico in
cui tutto è accaduto, sulla tela c’è scritto un incantesimo, che si ripete per il numero di tele presenti.
Attraverso la parola, trasformo ogni male in bene.
Anche il processo di doratura delle scarpe diviene un rituale di purificazione e trasformazione dell’energia.
L’opera ha visto coinvolte scuole e famiglie che gentilmente mi hanno fornito le scarpe dei bambini,
non tutti i modelli erano idonei per essere montati su tela, tutte le altre faranno parte di altre espressioni sullo stesso tema.
Per ora 27 tele, installate in 3 file da 9 tele. I numeri utilizzati non sono un caso, le tele hanno formato di 30x30.
Le tele sono state dipinte con acrilici e smalti.
L’obbiettivo è arrivare a 144 tele.