opera
Serie “RESTI” n.1
categoria | Pittura |
soggetto | Natura, Bellezza, Animale |
tags | |
base | 50 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 2 cm |
anno | 2013 |
Da Filostrato a Vasari, l’insetto dipinto ha rappresentato un particolare in cui si dava prova dell’abilità dell’artista, fino a diventare un topos ricorrente in molta pittura di genere rinascimentale e barocca.
Proprio per questo la mosca, è di per sé una metafora della pittura, ma le mosche sono anche insetti carichi di contenuti simbolici e allegorici legati all’effimero, alla caducità, al disfacimento e alla morte.
Nelle opere di questa serie, le mosche “si posano” su quadri vuoti, superfici specchianti, opacizzate dalle ossidazioni, come resti minimali di una pittura scomparsa, piccoli spots di colore che si riflettono nella micro tridimensionalità speculare.
La pittura si ritrae di fronte agli apparati concettuali, alle tendenze che la emarginano fino a confinarla in zone d’ombra, lontane dalle luminose epifanie del digitale. Si identifica nell’indesiderabile, nella molestia e nell’indocilità di un insetto che tuttavia, al di là della negatività di cui è stato investito, riserva ad una visione libera da pregiudizi, la scoperta di forme e colori di sorprendente bellezza e perfezione.
Proprio per questo la mosca, è di per sé una metafora della pittura, ma le mosche sono anche insetti carichi di contenuti simbolici e allegorici legati all’effimero, alla caducità, al disfacimento e alla morte.
Nelle opere di questa serie, le mosche “si posano” su quadri vuoti, superfici specchianti, opacizzate dalle ossidazioni, come resti minimali di una pittura scomparsa, piccoli spots di colore che si riflettono nella micro tridimensionalità speculare.
La pittura si ritrae di fronte agli apparati concettuali, alle tendenze che la emarginano fino a confinarla in zone d’ombra, lontane dalle luminose epifanie del digitale. Si identifica nell’indesiderabile, nella molestia e nell’indocilità di un insetto che tuttavia, al di là della negatività di cui è stato investito, riserva ad una visione libera da pregiudizi, la scoperta di forme e colori di sorprendente bellezza e perfezione.