opera
“BANG, ROAR, KABUL”
| categoria | Pittura |
| soggetto | Astratto, Politico/Sociale, Viaggi |
| tags | |
| base | 150 cm |
| altezza | 40 cm |
| profondità | 3 cm |
| anno | 2017 |
Quest’opera è dedicata al popolo afgano, vittima del regime talebano e dell’inconcludente azione americana, iniziata diciasette anni fa e non ancora conclusasi. << Voi avete l’orologio, noi abbiamo il tempo >> amano ricordare i Talebani. I fatti sembrano dar loro ragione. La guerra più lunga mai combattuta nella storia degli stati uniti (e la più costosa dopo quella in Iraq) destinata a trascinarsi ancora a lungo. I pessimisti la chiamano la guerra infinita. I pragmatici la guerra che non si può vincere. Chi ha perso tutto la considera inutile. A quali risultati hanno portato i 3.529 caduti della NATO e i 35 mila militari afghani? Il loro sacrificio ha certamente impedito ai talebani di riconquistare tutto il paese, ma la guerra non è mai stata vinta e da quando è stato completato il ritiro delle truppe internazionali, alla fine del 2014, la situazione è peggiorata. Ai posteri l’ardua sentenza.











