opera
CAROTAGGI ARCHEOLOGICI
categoria | Scultura |
soggetto | Natura |
tags | |
base | 100 cm |
altezza | 120 cm |
profondità | 100 cm |
anno | 2019 |
Luglio 2019.
Mi trovavo a zappare il mio tanto amato vigneto, coltivato con cura e prossimo alla vendemmia. Decisi di analizzare in modo più approfondito alcune zone del terreno, per capire meglio come procedere con la futura coltivazione. Sentii parlare di una tecnica particolare usata dai geologi per sondare il terreno, il carotaggio, e sotto il consiglio del mio enologo feci carotare due piante perfettamente ramificate per poterne individuare la profondità e il colore della radice. Era luglio, il 2 luglio del 2019, faceva molto caldo e la terra era molto arida ma decisi di eseguire il primo carotaggio. Un tubo d’acciaio lungo poco più di un metro centra in pieno una vite di almeno 20 anni, e mentre sprofonda nel terreno a circa 50 cm di profondità il tubo inizia a tremare e a fare un rumore diverso, come se avesse incontrato una resistenza, forse è una pietra, ma il mio enologo dice che servono ancora 15 cm e cosi andiamo avanti. Una volta estratto il blocco di terra segno con un pennarello indelebile alcuni dati: il giorno il mese e l’anno, i punti cardinali con rispettiva longitudine e latitudine e la sezione del tubo usato per l’estrazione. Lo stesso procedimento viene eseguito su altri due punti di estrazione in diverse zone della vigna, anche nel carotaggio eseguito il 7 ottobre del 2019 a circa 40 cm di profondità, il tubo ha dovuto tagliare una pietra.
Dopo alcune riflessioni e con l’aiuto di un esperto ci siamo accorti che i massi tagliati dal tubo con la punta diamantata, hanno tagliato una faccia di un possibile pugilatore e chissà cos’altro. Ora il mio terreno ha un valore economico decisamente superiore.
Mi trovavo a zappare il mio tanto amato vigneto, coltivato con cura e prossimo alla vendemmia. Decisi di analizzare in modo più approfondito alcune zone del terreno, per capire meglio come procedere con la futura coltivazione. Sentii parlare di una tecnica particolare usata dai geologi per sondare il terreno, il carotaggio, e sotto il consiglio del mio enologo feci carotare due piante perfettamente ramificate per poterne individuare la profondità e il colore della radice. Era luglio, il 2 luglio del 2019, faceva molto caldo e la terra era molto arida ma decisi di eseguire il primo carotaggio. Un tubo d’acciaio lungo poco più di un metro centra in pieno una vite di almeno 20 anni, e mentre sprofonda nel terreno a circa 50 cm di profondità il tubo inizia a tremare e a fare un rumore diverso, come se avesse incontrato una resistenza, forse è una pietra, ma il mio enologo dice che servono ancora 15 cm e cosi andiamo avanti. Una volta estratto il blocco di terra segno con un pennarello indelebile alcuni dati: il giorno il mese e l’anno, i punti cardinali con rispettiva longitudine e latitudine e la sezione del tubo usato per l’estrazione. Lo stesso procedimento viene eseguito su altri due punti di estrazione in diverse zone della vigna, anche nel carotaggio eseguito il 7 ottobre del 2019 a circa 40 cm di profondità, il tubo ha dovuto tagliare una pietra.
Dopo alcune riflessioni e con l’aiuto di un esperto ci siamo accorti che i massi tagliati dal tubo con la punta diamantata, hanno tagliato una faccia di un possibile pugilatore e chissà cos’altro. Ora il mio terreno ha un valore economico decisamente superiore.