opera
Chiesa Madre
categoria | Pittura |
soggetto | Architettura |
tags | Luisa Anversa, Ludovico Quaroni, Architettura razionalista, Architettura italina, Architettura sacra, Gibellina Nuova, Belice, Sicilia |
base | 120 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 2 cm |
anno | 2024 |
Olio su tela di lino - Serie Frammenti di sacralità
“La Chiesa Madre di Gibellina non è un patrimonio dei cattolici, ma degli uomini, perché parla a tutti attraverso un linguaggio universale che dà speranza. La perfezione assoluta della sfera, riconoscibile da lontano e da vicino, è occasione per sperimentare ulteriormente l’unità architettura - urbanistica e l’interscalarità del progetto. È una risposta progettuale precisa di Quaroni e Anversa alla volontà di dare vita a una città in un terreno privo di connotati urbani. Si tratta di un’opera che, posizionata su una lieve altura, corona la Città Nuova e ne di viene massimo ornamento” cit. Luciana Macaluso
“La Chiesa Madre di Gibellina non è un patrimonio dei cattolici, ma degli uomini, perché parla a tutti attraverso un linguaggio universale che dà speranza. La perfezione assoluta della sfera, riconoscibile da lontano e da vicino, è occasione per sperimentare ulteriormente l’unità architettura - urbanistica e l’interscalarità del progetto. È una risposta progettuale precisa di Quaroni e Anversa alla volontà di dare vita a una città in un terreno privo di connotati urbani. Si tratta di un’opera che, posizionata su una lieve altura, corona la Città Nuova e ne di viene massimo ornamento” cit. Luciana Macaluso