opera
Combustione imperfetta (pojat)
categoria | Installazione |
soggetto | Architettura |
tags | studio spazio Liquido |
base | 500 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 10 cm |
anno | 2020 |
tecnica: disegno - installazione sonora
materiali: rotolo carta da spolvero 5m x 1,50h
4 disegni fatti con carbone di legna e grafite
5 fogli in successione a parete
suono in cuffia – da generatore di corrente
materiali di supporto: legni bruciati, tronco cavo annerito, carbone di legna, generatore di corrente.
copia unica
descrizione: Non importa il soggetto, è fondamentale il gradiente di bellezza che esso contiene. Quel gradiente che preesiste e cattura la mia attenzione. Guardare un paesaggio e creare un legame.
Quattro disegni, in sequenza temporale, di architetture ospedaliere: luoghi stanchi, cantieri in corso, cubetti di lego mal legati gli uni agli altri. E un rumore metallico creato dall'aspirazione dell'aria fredda e la sua trasformazione in calda; un generatore di corrente, collegato a delle cuffie, che mi riporta ai suoni bianchi, che tanto chiari non erano. Per due anni ho frequentato quelle immagini e la sincronicità è arrivata con la visita a una carbonaia, incontrata quasi per caso. La mia passeggiata era alla ricerca delle tracce lasciate dall'incendio che per due anni di seguito aveva ripulito il parco montano tra la Val Chisone e la Val Sangone. Edificio unico che trasforma il fuoco al suo interno in materia; un mestiere antico, ormai superato dal progresso e dalla poca redditività. Quasi come un avvenimento quella composizione aveva risvegliato e dato senso a quelle forme perturbanti.
Quattro disegni di architetture ospedaliere realizzati con il carbone di legna, disposti su un'unica striscia per includere la sequenzialità. Immagini grandi quanto gli affacci che ti restituivano il “belvedere”.
Questo progetto si compone della più rigorosa e autentica aderenza ai fatti che accadono davanti ai miei occhi, fossero anche la cose più silenziose e immote.
https://mega.nz/folder/u1skiJIA#0bbnATLdXthGbe4rgiekCQ
materiali: rotolo carta da spolvero 5m x 1,50h
4 disegni fatti con carbone di legna e grafite
5 fogli in successione a parete
suono in cuffia – da generatore di corrente
materiali di supporto: legni bruciati, tronco cavo annerito, carbone di legna, generatore di corrente.
copia unica
descrizione: Non importa il soggetto, è fondamentale il gradiente di bellezza che esso contiene. Quel gradiente che preesiste e cattura la mia attenzione. Guardare un paesaggio e creare un legame.
Quattro disegni, in sequenza temporale, di architetture ospedaliere: luoghi stanchi, cantieri in corso, cubetti di lego mal legati gli uni agli altri. E un rumore metallico creato dall'aspirazione dell'aria fredda e la sua trasformazione in calda; un generatore di corrente, collegato a delle cuffie, che mi riporta ai suoni bianchi, che tanto chiari non erano. Per due anni ho frequentato quelle immagini e la sincronicità è arrivata con la visita a una carbonaia, incontrata quasi per caso. La mia passeggiata era alla ricerca delle tracce lasciate dall'incendio che per due anni di seguito aveva ripulito il parco montano tra la Val Chisone e la Val Sangone. Edificio unico che trasforma il fuoco al suo interno in materia; un mestiere antico, ormai superato dal progresso e dalla poca redditività. Quasi come un avvenimento quella composizione aveva risvegliato e dato senso a quelle forme perturbanti.
Quattro disegni di architetture ospedaliere realizzati con il carbone di legna, disposti su un'unica striscia per includere la sequenzialità. Immagini grandi quanto gli affacci che ti restituivano il “belvedere”.
Questo progetto si compone della più rigorosa e autentica aderenza ai fatti che accadono davanti ai miei occhi, fossero anche la cose più silenziose e immote.
https://mega.nz/folder/u1skiJIA#0bbnATLdXthGbe4rgiekCQ