opera
Come acque versate
categoria | Installazione |
soggetto | Bellezza |
tags | #fabric # |
base | 300 cm |
altezza | 70 cm |
profondità | 200 cm |
anno | 2021 |
Come acque versate
Descrizione
Si tratta di una grande installazione, di 2 metri per 3 e 70 cm di profondità. Le pareti sono formate da 10 Tableaux da cm 70 x 100, prodotte con l’ausilio dei tecnici e dei macchinari della “Dino Zoli group”.
Per il decoro l’artista ha progettato una texture, un disegno composito che richiami le vasche d’ acqua, gli hamman. La struttura compositiva è concepita come l’affiancarsi di piastrelle scompagnate, i cui soggetti e decori evocano gli azulejos, le ceramiche fiamminghe, le piastrelle delle moschee iraniane. E’ presente, come legante di un’ intenzione demode,’ il centrino, già rivisitato dall’artista per creare i suoi Ragni Tessitori che l’ hanno accompagnata per varie tappe, dalla mostra antologica istituzionale alla Gam di Genova fino al Macro di Roma.
In queste Tales si leggono appunti iconografici di viaggi e l’intenzione di comporre una trama inclusiva di riferimenti riconoscibili, arabesque di una identita’ epistemica. I pannelli, diversi l’uno dall’altro, saranno progettati per essere ricomposti in altre location ed infine destinati a vivere come opere a sé stanti. La PISCINA conterrà strisce di tessuto proveniente dagli scarti di fabbricazione, in una iridescenza di colori che richiamano le tonalità dell’acqua con le variazioni generate dalla luce.
All’interno sono contenute le strisce di tessuto con delle scritte, disegnate, ricamate come quelle delle Donne di Amatrice, risultato di un compito di educazione civica come quelle del Liceo artistico Candiani, dipinte e consegnate corredate di video. Citiamo alcune delle realtà che hanno partecipato:
Cristina Milani Ambasciatrice di Gentilezza, Lugano, Ied di Como docente la famosa curatrice Alessandra Redaelli, La casa delle donne di Amatrice, Liceo artistico Candiani di Busto Arsizio docente Carla Chiappa,Progetto Ginga (danza angolana) insegnante e promotrice Linda Ghiggi,, Scuola media Nino Brixio Genova: docenti Gabriele Lo Nostro, Angela Lago Marsino, Roberto Bianchi, Irene Calzamiglia, Alessandra Navone, Linda Ghiggi, Daniela Orazi, Antonella Botti, Cassandra Pisano, Maria La Banca, Claudia Sfondrini, Cristiana Baracchini, Scuola Elementare LOY - I.C.San Teodoro, Genova maestra di riferimento Valeria Lauria, Laboratorio selvaggiastro della Residenza protetta Praellera di Cairo M. Sv, Conduttrici laboratorio :Gianna Pera, Giuliana Pizzocri,IC Borzoli di Genova prime e seconde sezioni B/C/D docente Roberta Buccellati, Vilaggio SOS di Ostuni. Hanno partecipato comuni con la complicità dei sindaci come Tromello, Lonate Pozzolo, Travedona Monate.
Non abbiamo spazio per elencare tutti ma possiamo rilevare che il lavoro di Loredana Galante è realmente inclusivo, attento alle fasce deboli ed all’ecosostenibilità.
Descrizione
Si tratta di una grande installazione, di 2 metri per 3 e 70 cm di profondità. Le pareti sono formate da 10 Tableaux da cm 70 x 100, prodotte con l’ausilio dei tecnici e dei macchinari della “Dino Zoli group”.
Per il decoro l’artista ha progettato una texture, un disegno composito che richiami le vasche d’ acqua, gli hamman. La struttura compositiva è concepita come l’affiancarsi di piastrelle scompagnate, i cui soggetti e decori evocano gli azulejos, le ceramiche fiamminghe, le piastrelle delle moschee iraniane. E’ presente, come legante di un’ intenzione demode,’ il centrino, già rivisitato dall’artista per creare i suoi Ragni Tessitori che l’ hanno accompagnata per varie tappe, dalla mostra antologica istituzionale alla Gam di Genova fino al Macro di Roma.
In queste Tales si leggono appunti iconografici di viaggi e l’intenzione di comporre una trama inclusiva di riferimenti riconoscibili, arabesque di una identita’ epistemica. I pannelli, diversi l’uno dall’altro, saranno progettati per essere ricomposti in altre location ed infine destinati a vivere come opere a sé stanti. La PISCINA conterrà strisce di tessuto proveniente dagli scarti di fabbricazione, in una iridescenza di colori che richiamano le tonalità dell’acqua con le variazioni generate dalla luce.
All’interno sono contenute le strisce di tessuto con delle scritte, disegnate, ricamate come quelle delle Donne di Amatrice, risultato di un compito di educazione civica come quelle del Liceo artistico Candiani, dipinte e consegnate corredate di video. Citiamo alcune delle realtà che hanno partecipato:
Cristina Milani Ambasciatrice di Gentilezza, Lugano, Ied di Como docente la famosa curatrice Alessandra Redaelli, La casa delle donne di Amatrice, Liceo artistico Candiani di Busto Arsizio docente Carla Chiappa,Progetto Ginga (danza angolana) insegnante e promotrice Linda Ghiggi,, Scuola media Nino Brixio Genova: docenti Gabriele Lo Nostro, Angela Lago Marsino, Roberto Bianchi, Irene Calzamiglia, Alessandra Navone, Linda Ghiggi, Daniela Orazi, Antonella Botti, Cassandra Pisano, Maria La Banca, Claudia Sfondrini, Cristiana Baracchini, Scuola Elementare LOY - I.C.San Teodoro, Genova maestra di riferimento Valeria Lauria, Laboratorio selvaggiastro della Residenza protetta Praellera di Cairo M. Sv, Conduttrici laboratorio :Gianna Pera, Giuliana Pizzocri,IC Borzoli di Genova prime e seconde sezioni B/C/D docente Roberta Buccellati, Vilaggio SOS di Ostuni. Hanno partecipato comuni con la complicità dei sindaci come Tromello, Lonate Pozzolo, Travedona Monate.
Non abbiamo spazio per elencare tutti ma possiamo rilevare che il lavoro di Loredana Galante è realmente inclusivo, attento alle fasce deboli ed all’ecosostenibilità.