opera
Corpus Hominis
categoria | Altro |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | Microplastics, Microplastiche, uomo, inquinamento, antropocentrismo, rifiuti, waste, plastics, plastica, pollution |
base | 30 cm |
altezza | 30 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2024 |
“Corpus Hominis” prevede una serie di ostie in formato 30 e 60 mm realizzate secondo la ricetta tradizionale delle ostie sacre “arricchita” di una miscela di micro e macroplastiche.
In "Corpus Hominis", l'ostia assume un ruolo simbolico che si collega al rito eucaristico in modo provocatorio e iconoclastico. Contrariamente alla tradizione religiosa che vede l'ostia come il corpo di Cristo, qui l’ostia diventa rappresentazione del corpo umano contaminato dai suoi stessi indelebili scarti.
Se nel rito l’ostia rappresenta l'unione con il divino, "Corpus Hominis" richiama l'attenzione sulla nostra connessione con il mondo naturale e la responsabilità di fronte alle conseguenze delle azioni umane sull'ambiente e sul nostro stesso corpo.
TECNICA
Ostia ottenuta secondo la ricetta tradizionale additivata di micro e macro-plastiche
In "Corpus Hominis", l'ostia assume un ruolo simbolico che si collega al rito eucaristico in modo provocatorio e iconoclastico. Contrariamente alla tradizione religiosa che vede l'ostia come il corpo di Cristo, qui l’ostia diventa rappresentazione del corpo umano contaminato dai suoi stessi indelebili scarti.
Se nel rito l’ostia rappresenta l'unione con il divino, "Corpus Hominis" richiama l'attenzione sulla nostra connessione con il mondo naturale e la responsabilità di fronte alle conseguenze delle azioni umane sull'ambiente e sul nostro stesso corpo.
TECNICA
Ostia ottenuta secondo la ricetta tradizionale additivata di micro e macro-plastiche