opera
Autosomiglianza
categoria | Scultura |
soggetto | Natura |
tags | |
base | 33 cm |
altezza | 19 cm |
profondità | 17 cm |
anno | 2021 |
Autosomiglianza, ceramica bianca invetriata e dipinta con engobbi, 2021-ongoing
L'osservazione delle forme prodotte dalla natura ha da sempre costituito un alfabeto primordiale della visione e dell'immaginario umano.
Autosomiglianza fa parte di un ciclo di lavori che riflette sulla relazione tra natura e artificio, tra il tempo umano e quello ciclico della natura che, rimossa, riemerge nell'immaginario e nell'inconscio.
Una presenza vegetale cresce, come una concrezione, su di una ceramica neoclassica. Le forme frattali del cavolo romanesco, autosimili, simbolo di armonia originaria si ripetono uguali in scala diversa e rimandano ad una struttura originaria di organizzazione dello spazio.
Il frattale vegetale trasforma l'oggetto e sposta il peso della visione, dall'opera dell'uomo alla trasformazione incessante e irriducibile della natura.
L'osservazione delle forme prodotte dalla natura ha da sempre costituito un alfabeto primordiale della visione e dell'immaginario umano.
Autosomiglianza fa parte di un ciclo di lavori che riflette sulla relazione tra natura e artificio, tra il tempo umano e quello ciclico della natura che, rimossa, riemerge nell'immaginario e nell'inconscio.
Una presenza vegetale cresce, come una concrezione, su di una ceramica neoclassica. Le forme frattali del cavolo romanesco, autosimili, simbolo di armonia originaria si ripetono uguali in scala diversa e rimandano ad una struttura originaria di organizzazione dello spazio.
Il frattale vegetale trasforma l'oggetto e sposta il peso della visione, dall'opera dell'uomo alla trasformazione incessante e irriducibile della natura.