opera
Cream Hand Mixer # 1
| categoria | Scultura |
| soggetto | Politico/Sociale |
| tags | children's rights, video sculpture, video wall, Full HD monitors, slide, conveyor belt, reversal, contrasts, rusty, rusted iron, contaminazioni |
| base | 250 cm |
| altezza | 150 cm |
| profondità | 250 cm |
| anno | 2017 |
Video Scultura, site-specific, edizione 1/1, acciaio Cor-Ten, ferro verniciato, 3 monitor Full HD, video wall, cassa Bose, audio
L'opera "Cream Hand Mixer #1", della serie "Kindergarten" che denuncia lo snaturamento e la negazione dei diritti dell'infanzia, e' dedicata al tema dei bambini utilizzati come strumenti di lavoro. L'installazione ha la parvenza di uno scivolo e al contempo appare come un nastro trasportatore, in un ribaltamento di piani che rompono la magia del gioco facendo uscire allo scoperto il dramma dello sfruttamento. Il video contenuto all'interno della scultura riproduce le immagini di una bambina, inglobata nel pezzo ed obbligata a trasportare della legna, snaturando la destinazione ludica dello scivolo, mentre le voci di bambini che risuonano in sottofondo nelle parole di un'antica filastrocca trascinano senza preaviso in una dimensione di fiaba spezzata, svelando il ribaltamento del senso naturale del gioco e dell'infanzia stessa.
L'opera "Cream Hand Mixer #1", della serie "Kindergarten" che denuncia lo snaturamento e la negazione dei diritti dell'infanzia, e' dedicata al tema dei bambini utilizzati come strumenti di lavoro. L'installazione ha la parvenza di uno scivolo e al contempo appare come un nastro trasportatore, in un ribaltamento di piani che rompono la magia del gioco facendo uscire allo scoperto il dramma dello sfruttamento. Il video contenuto all'interno della scultura riproduce le immagini di una bambina, inglobata nel pezzo ed obbligata a trasportare della legna, snaturando la destinazione ludica dello scivolo, mentre le voci di bambini che risuonano in sottofondo nelle parole di un'antica filastrocca trascinano senza preaviso in una dimensione di fiaba spezzata, svelando il ribaltamento del senso naturale del gioco e dell'infanzia stessa.
