opera
Decomposizione sottile (homo) III
| categoria | Disegno |
| soggetto | Figura umana, Astratto |
| tags | Ossa, Sangue, Energia, Putrefactio, Decomposizione, Aldilà, Linea Verticale, Anima, Estroflessione |
| base | 100 cm |
| altezza | 192 cm |
| profondità | 0 cm |
| anno | 2022 |
Sangue, matita, biro, sanguigna e Sangue su carta applicata su Dibond
"Nell’opera di Vale Palmi la corporeità eccede la dimensione estetico-ontologica della finitezza, si espande nello spazio, trascende la sua forma, si apre al mondo. Nel disegno a sanguigna avviene lo scambio simbolico con la Morte intesa come espressione di massima vivacità, o vitalità esuberante, ed Energia. Il corpo si decompone lasciando un intrico di linee vettoriali più o meno concentrate e intense che culmina nella dispersione vorticosa a livello della mente, dell’Anima, lasciando al centro l’intuizione del Vuoto, uno spazio libero, serbatoio di infinite possibilità."
Estratto dal testo di Maria Chiara Wang per la mostra "Immateriale-Corpo-Immateriale" presso Studio la Linea Verticale, Bologna. 12/5-16/7/2022.
"Nell’opera di Vale Palmi la corporeità eccede la dimensione estetico-ontologica della finitezza, si espande nello spazio, trascende la sua forma, si apre al mondo. Nel disegno a sanguigna avviene lo scambio simbolico con la Morte intesa come espressione di massima vivacità, o vitalità esuberante, ed Energia. Il corpo si decompone lasciando un intrico di linee vettoriali più o meno concentrate e intense che culmina nella dispersione vorticosa a livello della mente, dell’Anima, lasciando al centro l’intuizione del Vuoto, uno spazio libero, serbatoio di infinite possibilità."
Estratto dal testo di Maria Chiara Wang per la mostra "Immateriale-Corpo-Immateriale" presso Studio la Linea Verticale, Bologna. 12/5-16/7/2022.











