DOLORE

Il quadro è composto da tre strati di tela sovrapposti verso l’interno e bruciati dall’interno verso l’esterno.
Sul primo strato di tela, su uno sfondo violetto permanente bluastro, è raffigurata una testa di una persona che si dimena, con la bruciatura che ricorda la forma delle spalle di una persona e la parte più bassa della tela presenta colature di giallo, arancione, verde e rosso; il secondo strato verso l’interno è composto da un fondo blu notte con delle colature di arancione, rosso e giallo; concludendo verso l’interno, il terzo strato ha uno sfondo verde terra di ombra e presenta anch’esso colature di rosso, blu e giallo. Nascosta dai tre strati è presente una lampadina, simbolo di vita, della quale è visibile solo la luce che illumina il fondo nero.
L’opera rappresenta una persona logorata da un disturbo mentale e i vari strati ne raffigurano sia il logorio interiore e contemporaneamente come i disturbi possano arrivare a coprire la scintilla di vita di una persona fino a soffocarla. Partendo dalla testa raffigurata in maniera dinamica e confusionale che rimanda al movimento frenetico e tormentato della mente, continuando verso l’interno degli strati (cioè dell’animo umano) abbiamo dei colori sempre più cupi che vengono contrastati dai colori caldi che vogliono simboleggiare le emozioni che colano via, mentre abbiamo una presenza costante sui vari strati della rabbia e della disperazione rappresentata dal rosso. Sul fondo nero ho rappresentato come la vita, raffigurata dalla luce della lampadina, sia soffocata dal disturbo e da ciò che ne consegue.