opera
DONNE DI MARE – SEA WOMEN
categoria | Fotografia |
soggetto | Natura |
tags | Mare , Donne, Natura, Molluschi, Zanzibar |
base | 110 cm |
altezza | 45 cm |
profondità | 5 cm |
anno | 2009 |
Le due foto, scattate ad Aprile 2007, rappresentano un gruppo di donne mentre raccolgono molluschi bivalve durante la bassa marea nella zona di Kigomani nella costa Est di Zanzibar. Nel 2009, le due fotografie sono state stampate su tela, con inchiostri di alta qualità e incorniciate all'interno della porta di una cella frigorifera di un vecchio peschereccio. L'opera è stata esposta per la prima volta alla mostra adAstra, Palazzo Stella, Genova, dal 5 al 17 maggio 2023. Certificato di autenticità di opera unica. Disponibile alla vendita e all'esposizione.
E' la prima opera del Progetto Esocalie.
Esocalia è un termine che unisce il prefisso greco éxō «fuori», all’aggettivo kalòs «bello», e indica l’attitudine artistica di fare emergere la Bellezza. Di portare la Bellezza che è fuori, dentro di noi.
Le Esocalie sono opere d’arte composte da fotografie d'autore inserite in porte antiche, vecchie scale, telai di finestre o pezzi di barche. Strutture recuperate e rigenerate manualmente dall’autore, che costituiscono parte stessa dell’opera d’arte e che non servono per delimitare, ma per collegare ad altre dimensioni.
Sono aperture che squarciano i muri, porte sempre aperte che nutrono l’anima.
Sono anche denunce, “finestre aperte sul mondo”, che mettono davanti ai nostri occhi la bellezza della Natura da preservare.
Le Esocalie rappresentano un talentuoso esempio di Economia Circolare applicata all’Arte. Una sintesi tra la filosofia del riuso e le fotografie evocative di questo grande autore.
Ogni opera è autentica, unica e irripetibile, certificata come tale. Lontana dal mondo virtuale e dal NFT. I Non Fungible Token sono superflui, laddove l’impossibilità di replica è data dalla materialità stessa delle opere, che in questo caso sono composte da fotografie d’autore inserite in pezzi unici in legno recuperato che hanno una propria storia.
Ogni Esocalia è infatti accompagnata dal certificato di autenticità, che ne attesta, in via formale, l’evidente unicità materiale.
E' la prima opera del Progetto Esocalie.
Esocalia è un termine che unisce il prefisso greco éxō «fuori», all’aggettivo kalòs «bello», e indica l’attitudine artistica di fare emergere la Bellezza. Di portare la Bellezza che è fuori, dentro di noi.
Le Esocalie sono opere d’arte composte da fotografie d'autore inserite in porte antiche, vecchie scale, telai di finestre o pezzi di barche. Strutture recuperate e rigenerate manualmente dall’autore, che costituiscono parte stessa dell’opera d’arte e che non servono per delimitare, ma per collegare ad altre dimensioni.
Sono aperture che squarciano i muri, porte sempre aperte che nutrono l’anima.
Sono anche denunce, “finestre aperte sul mondo”, che mettono davanti ai nostri occhi la bellezza della Natura da preservare.
Le Esocalie rappresentano un talentuoso esempio di Economia Circolare applicata all’Arte. Una sintesi tra la filosofia del riuso e le fotografie evocative di questo grande autore.
Ogni opera è autentica, unica e irripetibile, certificata come tale. Lontana dal mondo virtuale e dal NFT. I Non Fungible Token sono superflui, laddove l’impossibilità di replica è data dalla materialità stessa delle opere, che in questo caso sono composte da fotografie d’autore inserite in pezzi unici in legno recuperato che hanno una propria storia.
Ogni Esocalia è infatti accompagnata dal certificato di autenticità, che ne attesta, in via formale, l’evidente unicità materiale.