opera
Eat us
categoria | Installazione |
soggetto | Erotico |
tags | |
base | 150 cm |
altezza | 80 cm |
profondità | 25 cm |
anno | 2013 |
Eat us
L’installazione “eat us” di GoldCaos mira a scardinare in maniera parzialmente ironica e concettuale le considerazioni stereotipate riguardo alla differenza e la complementarità tra uomo e donna. Cibo ed identità sessuale ed individuale. Secondo le costruzioni sociali molti cibi vengono inconsapevolmente associati a forza e virilità o a sensualità e femminilità. Le diversità identitarie tra uomo e donna si rifletterebbero secondo alcuni studi anche a tavola. “Eat us “vuole essere una opera provocatoria, siamo ben coscienti che i gusti alimentari sono culturalmente ed emotivamente connotate. Ognuno di noi sviluppa preferenze alimentari a secondo dei ricordi, dei significati emozionali associati ad un alimento, compresi quelli legati a ruoli e stereotipi dell’essere uomo o donna. Come afferma Leon Rappaport (come mangiamo, cultura e psicologia, 2003)” Ciò che è buono da pensare è buono da mangiare.” E quindi ciò dovrebbe secondo noi riversarsi anche nella sfera sessuale, in cui sussiste uno scambio reciproco di sapori e gusti, …il bacio, il petting, etc. Le papille degustative scatenano una serie di percezioni neuronali…
In pratica ci si mangia reciprocamente, che poi ci si ritrovi sazi o meno, dipende dalla qualità del cibo assunto. Il cibo, il sesso e il sonno dovrebbero essere i 3 piaceri assoluti della vita secondo il pensare comune.
Ma citando una nota opera di Francisco Goya, “il sonno della ragione genera mostri”
In “eat us” anche il senso visivo viene ingoiato con le sue simbologie come il cibo. La posateria richiama la tavola imbandita, e gli strumenti di seduzione femminili e maschili, disposti in maniera radiante, in opposizione una cornice arrugginita in metallo che circonda parzialmente un pannello nero con puntini chiari, simbolo della ruggine e degli stereotipi sessuali obsoleti e segno delle papille degustative e sensoriali della lingua, l’organo sessuale maschile è pendente, quello femminile circoscritto ( ma con l’aggiunzione fallica al femminile o rappresentativo delle ovaie), la bordatura rossa richiama il colore della carne cruda…
Cibo e identità, …siamo tutto ciò che ingeriamo metaforicamente e concretamente.
Cordiali Saluti GoldCaos
Tecnica: taglio, fresatura, lucidatura, saldatura, verniciatura, foratura
Materiali: ferro, legno, posate, vernice nera, rivetti, vernice rossa
Dimensioni:
altezza : 80 cm
lunghezza: 150 cm
spessore: 25 cm
L’installazione “eat us” di GoldCaos mira a scardinare in maniera parzialmente ironica e concettuale le considerazioni stereotipate riguardo alla differenza e la complementarità tra uomo e donna. Cibo ed identità sessuale ed individuale. Secondo le costruzioni sociali molti cibi vengono inconsapevolmente associati a forza e virilità o a sensualità e femminilità. Le diversità identitarie tra uomo e donna si rifletterebbero secondo alcuni studi anche a tavola. “Eat us “vuole essere una opera provocatoria, siamo ben coscienti che i gusti alimentari sono culturalmente ed emotivamente connotate. Ognuno di noi sviluppa preferenze alimentari a secondo dei ricordi, dei significati emozionali associati ad un alimento, compresi quelli legati a ruoli e stereotipi dell’essere uomo o donna. Come afferma Leon Rappaport (come mangiamo, cultura e psicologia, 2003)” Ciò che è buono da pensare è buono da mangiare.” E quindi ciò dovrebbe secondo noi riversarsi anche nella sfera sessuale, in cui sussiste uno scambio reciproco di sapori e gusti, …il bacio, il petting, etc. Le papille degustative scatenano una serie di percezioni neuronali…
In pratica ci si mangia reciprocamente, che poi ci si ritrovi sazi o meno, dipende dalla qualità del cibo assunto. Il cibo, il sesso e il sonno dovrebbero essere i 3 piaceri assoluti della vita secondo il pensare comune.
Ma citando una nota opera di Francisco Goya, “il sonno della ragione genera mostri”
In “eat us” anche il senso visivo viene ingoiato con le sue simbologie come il cibo. La posateria richiama la tavola imbandita, e gli strumenti di seduzione femminili e maschili, disposti in maniera radiante, in opposizione una cornice arrugginita in metallo che circonda parzialmente un pannello nero con puntini chiari, simbolo della ruggine e degli stereotipi sessuali obsoleti e segno delle papille degustative e sensoriali della lingua, l’organo sessuale maschile è pendente, quello femminile circoscritto ( ma con l’aggiunzione fallica al femminile o rappresentativo delle ovaie), la bordatura rossa richiama il colore della carne cruda…
Cibo e identità, …siamo tutto ciò che ingeriamo metaforicamente e concretamente.
Cordiali Saluti GoldCaos
Tecnica: taglio, fresatura, lucidatura, saldatura, verniciatura, foratura
Materiali: ferro, legno, posate, vernice nera, rivetti, vernice rossa
Dimensioni:
altezza : 80 cm
lunghezza: 150 cm
spessore: 25 cm