opera
Era il suo corpo fatto di penne
categoria | Fotografia |
soggetto | Paesaggio, Natura, Animale |
tags | |
base | 100 cm |
altezza | 70 cm |
profondità | 5 cm |
anno | 2020 |
Stampa fine art, salvagente in plastica.
“Era il suo corpo fatto di penne” è una riflessione sulla percezione che la società contemporanea ha del concetto di paesaggio naturale.
Una visione romantica che non ha riscontri reali, se non attraverso la costruzione e le sovrastrutture create da artisti e mitografi delle geografie. Un oggetto comune, pur traendo origine da un elemento naturale, viene snaturato da ogni suo riferimento biologico, trasformandosi nella rappresentazione di un mondo in cui organico e artificioso diventano componenti simbiotici dello stesso insieme. L’ autore riporta la falsa rappresentazione nei luoghi dove immaginiamo di poter osservare l’archetipo, creando un cortocircuito nei confronti degli stessi codici relativi alla comprensione del mondo contemporaneo.
“Era il suo corpo fatto di penne” è una riflessione sulla percezione che la società contemporanea ha del concetto di paesaggio naturale.
Una visione romantica che non ha riscontri reali, se non attraverso la costruzione e le sovrastrutture create da artisti e mitografi delle geografie. Un oggetto comune, pur traendo origine da un elemento naturale, viene snaturato da ogni suo riferimento biologico, trasformandosi nella rappresentazione di un mondo in cui organico e artificioso diventano componenti simbiotici dello stesso insieme. L’ autore riporta la falsa rappresentazione nei luoghi dove immaginiamo di poter osservare l’archetipo, creando un cortocircuito nei confronti degli stessi codici relativi alla comprensione del mondo contemporaneo.