opera
Esarazione 039
categoria | Pittura |
soggetto | Natura |
tags | Tecnica mista su carta applicata su mdf |
base | 50 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 4 cm |
anno | 2020 |
Tecnica mista su carta Applicata su mdf In questo progetto, considero quello che in glaciologia si chiama esarazione, ovvero l'insieme del processo fisico di disgregazione da parte di un ghiacciaio sulle rocce, quindi tento di rendere su vari supporti questo aspetto.
Questa alterazione ambientale è visibile sui grandi ghiacciai di tutto il mondo.
Quindi muovendoci dal fenomeno dell’esarazione, parto dall’opportunità dell’incontro con il paesaggio dove le opere raccolgono luci e bagliori della terra ma anche dell’aria.
Le sfumature e i colori del ghiaccio non possono non farci ricordare l’acqua, il cielo e la terra. Situazioni cariche di luce che ci permettono di vedere altro.
Si viene ad articolare una riflessione sul legame tra l’uomo e la natura, e, più in generale, sul legame tra l’uomo e il mare, un legame indispensabile. Dal mare, infatti, dipende l’intera sopravvivenza dell’umanità.
Ho cercato di creare un luogo altro, un insieme di segni di passaggio tra realtà e dimensione immaginifica, indagando la natura del tempo, tentando di decodificare messaggi provenienti da un lontano passato, destinato a scomparire e a tornare a fare parte del ciclo naturale del terreno.
Le azioni avvengono sia su supporto cartaceo di recupero.
Questa alterazione ambientale è visibile sui grandi ghiacciai di tutto il mondo.
Quindi muovendoci dal fenomeno dell’esarazione, parto dall’opportunità dell’incontro con il paesaggio dove le opere raccolgono luci e bagliori della terra ma anche dell’aria.
Le sfumature e i colori del ghiaccio non possono non farci ricordare l’acqua, il cielo e la terra. Situazioni cariche di luce che ci permettono di vedere altro.
Si viene ad articolare una riflessione sul legame tra l’uomo e la natura, e, più in generale, sul legame tra l’uomo e il mare, un legame indispensabile. Dal mare, infatti, dipende l’intera sopravvivenza dell’umanità.
Ho cercato di creare un luogo altro, un insieme di segni di passaggio tra realtà e dimensione immaginifica, indagando la natura del tempo, tentando di decodificare messaggi provenienti da un lontano passato, destinato a scomparire e a tornare a fare parte del ciclo naturale del terreno.
Le azioni avvengono sia su supporto cartaceo di recupero.