opera
Fallo Protetto!
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | pinocchio, scultura, preservativo, marble, concept, aids |
base | 21 cm |
altezza | 48 cm |
profondità | 42 cm |
anno | 2018 |
Scultura in Marmo di Carrara e profilattico in lattice. ( pezzo unico)
Con questa scultura ho voluto affrontare il tema del contagio volontario e della prevenzione.
A questo proposito mi è venuta in mente la storia di Pinocchio, da tutti conosciuto come il burattino bugiardo che vorrebbe solo divertirsi, vivere in un mondo dove tutto è permesso.
Le bugie tuttavia hanno le gambe corte e l’amore del padre Geppetto fa tornare il bimbo-burattino con i piedi per terra.
Per alcune persone l’HIV è considerata una malattia da poco, risolvibile con una pastiglia proprio come una banale influenza; questa falsa percezione, abbinata a una vita sregolata – degna del Paese dei Balocchi del romanzo di Collodi – genera conseguenze terribili, con una continua diffusione del virus, che talvolta diventa addirittura volontaria e consapevole.
Con queste sequenze di bugie, il naso si allunga sempre di più.
Se volessimo poi essere maliziosi si potrebbe vedere questo naso allungato come un pene sul quale ho infilato un preservativo.
La presenza di questo contraccettivo è assai significativa: si tratta di un oggetto semplice ma fondamentale per la prevenzione da questo virus, così come da altre malattie sessualmente trasmissibili. Anche la scelta del colore rosso non è casuale poiché è rosso proprio come il Nastro Rosso, simbolo della Giornata mondiale contro l’AIDS e dunque un avvertimento a tenere alta l’attenzione su una tematica ancora oggi troppo trascurata e sconosciuta.
Con questa scultura ho voluto affrontare il tema del contagio volontario e della prevenzione.
A questo proposito mi è venuta in mente la storia di Pinocchio, da tutti conosciuto come il burattino bugiardo che vorrebbe solo divertirsi, vivere in un mondo dove tutto è permesso.
Le bugie tuttavia hanno le gambe corte e l’amore del padre Geppetto fa tornare il bimbo-burattino con i piedi per terra.
Per alcune persone l’HIV è considerata una malattia da poco, risolvibile con una pastiglia proprio come una banale influenza; questa falsa percezione, abbinata a una vita sregolata – degna del Paese dei Balocchi del romanzo di Collodi – genera conseguenze terribili, con una continua diffusione del virus, che talvolta diventa addirittura volontaria e consapevole.
Con queste sequenze di bugie, il naso si allunga sempre di più.
Se volessimo poi essere maliziosi si potrebbe vedere questo naso allungato come un pene sul quale ho infilato un preservativo.
La presenza di questo contraccettivo è assai significativa: si tratta di un oggetto semplice ma fondamentale per la prevenzione da questo virus, così come da altre malattie sessualmente trasmissibili. Anche la scelta del colore rosso non è casuale poiché è rosso proprio come il Nastro Rosso, simbolo della Giornata mondiale contro l’AIDS e dunque un avvertimento a tenere alta l’attenzione su una tematica ancora oggi troppo trascurata e sconosciuta.