Galleggiamo in un mare di sogni

Tecnica mista (matita, carboncino ed olio) su tavola di legno.

Si sente spesso il proverbio “sognare ad occhi aperti”. Questo modo di dire si usa per le persone che desiderano e sognano qualcosa in particolare nella propria vita (cosa che si estende a tutto il genere umano) che può riguardare: amore, buona riuscita nel lavoro, nello studio, ecc. Quindi, detto ciò, capiamo che sono i sogni e le speranze che ci portano avanti nella vita. Ognuno di noi se si ponesse un obiettivo ben preciso riuscirebbe a raggiungerlo in buona percentuale, basta crederci. Ma questi sogni riusciamo a focalizzarli meglio chiudendo gli occhi, sembrano più vicini e per giunta quasi reali. In particolare in quest’opera ho rappresentato il momento dell’abbandono di una ragazza ai propri sogni, rappresentata per l’appunto con gli occhi chiusi, assorta, che “galleggia” tra i suoi sogni e desideri tramutati in colate e gocce in cui essa è immersa. Quindi noi esseri umani siamo bagnati dai più profondi sogni e sono essi a farci sentire vivi.