Gioco Pericoloso

un gioco può essere pericoloso? Gioco Pericoloso, realizzato a partire da tre frammenti di roccia e cemento raccolti sulla spiaggia di Vernazzola, è, di fatto, pericoloso: i tre pezzi di cui è composta sarebbero incompatibili tra loro, se non fosse per alcune escrescenze in gesso, ora convesse, ora concave, che permettono agli elementi di incastrarsi l’un nell’altro, in un equilibrio stabile, ma suscettibile a bruschi movimenti o colpi. In casi simili, infatti, la colonna formatasi potrebbe crollare addosso a persone o cose.

L’opera-giocattolo si può completare in tre fasi: per arrivare alla sua forma finale è necessario infatti disporre i tre frammenti nell’unico ordine (quello nella sequenza qua sopra) che le permetta l’equilibrio più forte.
Al di là della riflessione sul gioco, questo lavoro porta avanti una ricerca sull’idea di modulo e ricorrenza di un modulo: nella natura che conosciamo e studiamo le cose sono rette da strutture che sono tali in quanto composte da moduli intercompatibili: atomi che si legano con atomi, cellule con cellule, ossa con altre ossa e così via. In questo lavoro tre elementi evidentemente estranei tra loro hanno acquisito la capacità di creare un corpo partendo dal fondamento di esso: la comunicazione tra le parti.