opera
Grande paesaggio #project
categoria | Pittura |
soggetto | Natura |
tags | LANDS, Landscape, Orange |
base | 130 cm |
altezza | 197 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2018 |
Se infatti si guardano i lavori di Federico Severino, anche quelli passati, si può vedere un costante interesse per la possibilità della pittura di sondare lo spazio e definire così il posto che un soggetto o un oggetto, attraverso il suo volume e le sue possibilità percettive, occupa all’interno di esso. Se una possibilità per ottenere questo risultato è offerta dalla scatola prospettica e dall’impostazione tridimensionale del quadro, come accadeva nei dipinti meno recenti, la fondamentale differenza per Severino consiste nel fatto che lo spazio, prima definito esternamente e in maniera distaccata, viene ora schiacciato sulla tela attraverso l’elemento minimo (l’orizzonte) che consente con la sua muta presenza di parlare di paesaggio. Questo porta la pittura a un diverso livello che permette di entrare realmente dentro la materia senza più tratteggiarla e definirla dall’esterno. Paesaggio e pittura si aprono sulla superficie della tela per apparire nella propria nudità, senza alcun filtro ulteriore, e consentire all’osservatore un rapporto diretto con essi, un entrare nella materia che può avere più a che fare con l’aniconicità informale che con una veduta paesistica propriamente detta.
*Testo di Gabriele Salvaterra dalla mostra "Close to the edge", galleria Quam, Scicli (RG)
*Testo di Gabriele Salvaterra dalla mostra "Close to the edge", galleria Quam, Scicli (RG)