Grovigli III

opera
Grovigli III
Grovigli III
categoria Pittura
soggetto Figura umana, Natura
tags grovigli, inconscio, natura, connessione, interconnessione, immaginazione, ricercainteriore, introspezione, anatomia, fogliame, ibridazione
base 60 cm
altezza 60 cm
profondità 5 cm
anno 2025
Acrilico su tela

"Grovigli III" rinnova l’esplorazione del concetto di trasformazione e interconnessione tra il corpo e il cosmo naturale. La mano, protagonista della scena e simbolo del controllo e dell’azione chiude le dita in una sorta di circolo, come a indicare il punto e il momento esatto in cui il ciclo vitale trova il suo equilibrio. E questo equilibrio viene protetto da simboli come la chiocciola, all’interno del cerchio, e la libellula fuori. Vediamo un cuore a ricordarci le emozioni e l’istinto, alla base di questo equilibrio, e un orecchio dall’altro lato, che ci suggerisce di ascoltare ciò che è intorno e dentro di noi, di metterci in uno stato di connessione. Gli occhi fluttuanti possono interpretare un’onnipresenza vigile, una coscienza che si disperde e si moltiplica, mentre gli insetti e i piccoli esseri nascosti nell'opera evocano il concetto di micromondo, di realtà invisibili che coesistono con la nostra. L’organo genitale femminile innestato nell’ “arto” per un terzo umano, un terzo vegetale e un terzo animale, simboleggia la sacralità della natura unita, come madre universale, origine primordiale e di rigenerazione. L’opera si configura come una riflessione potente e viscerale sulla relazione tra l’essere umano e il mondo naturale, con una vena enigmatica e ricca di livelli di lettura.

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La serie "Grovigli" racconta un viaggio visivo nei meandri dell’inconscio, dove il confine tra umano, naturale e universale si dissolve, creando una rete di simboli che invitano a una riflessione profonda. In questi dipinti vive un intreccio di elementi simbolici, anatomici con forme vegetali, animali, radici, fiori e creature oniriche. Ogni dettaglio racconta una storia di disconnessione dei sensi umani e di connessione primordiale tra l’uomo e il mondo naturale, enfatizzando il ruolo dei sensi e delle emozioni nella costruzione della realtà interiore. Lo sfondo di ciascuna opera, sia esso ricco di oscurità cosmiche e frammenti di luce o multicolorato, simboleggia il mistero dell’inconscio paragonandolo all’immensità dell’universo. È uno spazio dove caos e ordine convivono. I colori, spesso vividi e contrastanti, simboleggiano l’energia, sottolineando il dinamismo e la tensione tra razionalità e istinto, vita e trasformazione. Gli elementi anatomici non sono rappresentati in modo totalmente isolato, ma come parte di un ecosistema fluido e vitale, che suggerisce un messaggio profondo: nonostante ci si possa sentire disconnessi con noi stessi, l’essere umano non è separato dal mondo che lo circonda, ma profondamente radicato in esso.
Ogni elemento, dettaglio, colore e posizione fa parte di un linguaggio simbolico, la cui lettura è influenzata dall’esperienza personale e dall’immaginazione dello spettatore.

artista
Eve | Art Project
Pittore, Ozzano dell'Emilia
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