opera
Hinduism
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | energy, purity, energia, spiritualità, anima, hindu, consciousness, soul, brahmakumaris, religione, religion, induismo, interaction, hinduism, interazione, giocodiluci, lightgame, science, scienza, arteluminosa, arteescienza, artandscience, app, lightart, artedigitale, digitalart, specchiinfiniti, infinitymirror, india, coscienza, prayer, preghiera, spirituality, purezza |
base | 50 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 15 cm |
anno | 2019 |
L'opera cita le parole di una preghiera Brahma Kumaris, discendente moderna dell'induismo:
"Sono l'essere al centro della fronte che irradia la purezza di Dio in ogni cellula del mio corpo. Il mio corpo è guarito con l'energia di Dio. Sono un'incarnazione della pace, la natura originale dell'anima."
Il Brahma Kumaris è un movimento spirituale indiano che ebbe origine a Hyderabad, in Pakistan nel 1936.
Il Brahma Kumaris vede l’essere umano composto da due parti: un corpo esterno o visibile e una sottile energia dell'anima la cui struttura caratteriale viene rivelata attraverso l'attività esterna di una persona.
Il gruppo insegna che l'anima è un punto infinitesimale di luce spirituale che risiede nella fronte del corpo e tutte le anime esistevano originariamente con Dio in un "Mondo dell'Anima", un mondo di luce infinita, pace e silenzio.
Il Brahma Kumaris crede che Dio sia un punto di luce incorporeo e colui che toglie il male dalle anime.
L’opera si fa portatrice di questi valori e li esalta usando il medesimo simbolo: la luce. Il fascio luminoso scorre all’interno delle sue parole, le esalta e con il movimento, dà loro vita.
I valori delle religioni sono essenziali per Penelope, li studia, ricerca le loro origini e, attraverso la sua arte, li trasforma in materia con la consapevolezza costante che l’autorevolezza della storia e lo spirito costruttivo delle religioni sono la base fondante della nostra cultura e incipit per il futuro dell’universo e dell’umanità.
Questo StarGate rientra in di un progetto più ampio, una serie sulle religioni del mondo. Il progetto, di cui fanno parte varie opere di diverse spiritualità e religioni, vuole evidenziare e valorizzare le differenze all’interno di una riflessione antropologica sulla necessità di rispondere alle domande essenziali dell’essere umano. Da dove veniamo? Da dove nasce la vita? Dove andiamo? Cosa esiste dopo la morte? Queste domande esistono da quando esiste l’uomo, sono archetipi di un inconscio che chiamiamo “collettivo”. Le diverse risposte delle diverse culture sono ciò che va a delineare il carattere di una religione. L’artista indaga il mondo della spiritualità, cercando i punti di contatto al di là delle differenze, senza prendere alcuna posizione, solo quella di osservatrice.
"Sono l'essere al centro della fronte che irradia la purezza di Dio in ogni cellula del mio corpo. Il mio corpo è guarito con l'energia di Dio. Sono un'incarnazione della pace, la natura originale dell'anima."
Il Brahma Kumaris è un movimento spirituale indiano che ebbe origine a Hyderabad, in Pakistan nel 1936.
Il Brahma Kumaris vede l’essere umano composto da due parti: un corpo esterno o visibile e una sottile energia dell'anima la cui struttura caratteriale viene rivelata attraverso l'attività esterna di una persona.
Il gruppo insegna che l'anima è un punto infinitesimale di luce spirituale che risiede nella fronte del corpo e tutte le anime esistevano originariamente con Dio in un "Mondo dell'Anima", un mondo di luce infinita, pace e silenzio.
Il Brahma Kumaris crede che Dio sia un punto di luce incorporeo e colui che toglie il male dalle anime.
L’opera si fa portatrice di questi valori e li esalta usando il medesimo simbolo: la luce. Il fascio luminoso scorre all’interno delle sue parole, le esalta e con il movimento, dà loro vita.
I valori delle religioni sono essenziali per Penelope, li studia, ricerca le loro origini e, attraverso la sua arte, li trasforma in materia con la consapevolezza costante che l’autorevolezza della storia e lo spirito costruttivo delle religioni sono la base fondante della nostra cultura e incipit per il futuro dell’universo e dell’umanità.
Questo StarGate rientra in di un progetto più ampio, una serie sulle religioni del mondo. Il progetto, di cui fanno parte varie opere di diverse spiritualità e religioni, vuole evidenziare e valorizzare le differenze all’interno di una riflessione antropologica sulla necessità di rispondere alle domande essenziali dell’essere umano. Da dove veniamo? Da dove nasce la vita? Dove andiamo? Cosa esiste dopo la morte? Queste domande esistono da quando esiste l’uomo, sono archetipi di un inconscio che chiamiamo “collettivo”. Le diverse risposte delle diverse culture sono ciò che va a delineare il carattere di una religione. L’artista indaga il mondo della spiritualità, cercando i punti di contatto al di là delle differenze, senza prendere alcuna posizione, solo quella di osservatrice.