opera
Icarus
categoria | Scultura |
soggetto | Animale, Natura, Paesaggio |
tags | marmo, acciaio, ramo, specchio, piuma |
base | 122 cm |
altezza | 152 cm |
profondità | 40 cm |
anno | 2021 |
Scultura in marmo di Carrara, acciaio, specchio, legno.
L’opera nasce dalla riflessione sul delicato rapporto Uomo-Natura.
Il suo concepimento risale a qualche tempo fa…
“Risalgo la sponda del torrente e camminando tra le rocce cattura la mia
attenzione un cavo metallico arrugginito e contorto incastrato tra i massi.
Osservandolo percepisco la forza con cui l’impetuosità della piena lo ha
divelto dalla struttura a cui apparteneva. Mi piace, lo prendo”.
Questo vissuto, rimasto in me come un seme, germoglierà durante il tempo
sospeso della clausura.
Il sogno dell’umana onnipotenza e di controllo va necessariamente
ridimensionato in relazione e nel rispetto della Natura, che spesso l’uomo
vuole dominare in modo avido ed arrogante, pur essendo parte di essa.
La fragilità umana, rappresentata dalla piuma in marmo, viene così imbrigliata
dai rami in un equilibrio precario.
Lo specchio simbolicamente rappresenta l’elemento acqua: il torrente Cervo
nel quale ho rinvenuto il cavo di acciaio che dà forma al ramo, il mar Egeo nel
quale Icaro precipitò alla fine del suo folle volo.
L’opera nasce dalla riflessione sul delicato rapporto Uomo-Natura.
Il suo concepimento risale a qualche tempo fa…
“Risalgo la sponda del torrente e camminando tra le rocce cattura la mia
attenzione un cavo metallico arrugginito e contorto incastrato tra i massi.
Osservandolo percepisco la forza con cui l’impetuosità della piena lo ha
divelto dalla struttura a cui apparteneva. Mi piace, lo prendo”.
Questo vissuto, rimasto in me come un seme, germoglierà durante il tempo
sospeso della clausura.
Il sogno dell’umana onnipotenza e di controllo va necessariamente
ridimensionato in relazione e nel rispetto della Natura, che spesso l’uomo
vuole dominare in modo avido ed arrogante, pur essendo parte di essa.
La fragilità umana, rappresentata dalla piuma in marmo, viene così imbrigliata
dai rami in un equilibrio precario.
Lo specchio simbolicamente rappresenta l’elemento acqua: il torrente Cervo
nel quale ho rinvenuto il cavo di acciaio che dà forma al ramo, il mar Egeo nel
quale Icaro precipitò alla fine del suo folle volo.