opera
IL GIARDINO DELLE DELIZIE
categoria | Altro |
soggetto | Astratto |
tags | FIBER, FIBERART, TEXILE, FABRIC, SOFTSCULPTURE, STUFFED |
base | 30 cm |
altezza | 24 cm |
profondità | 35 cm |
anno | 2025 |
TECNICA MISTA E ELEMENTI IMBOTTITI (soft sculpture).
Un oggetto mondo che si apre, si rivela, una scatola pop-up di tessuti imbottiti che richiamano all’immaginario fantastico de “Il giardino delle Delizie”, il trittico di Hieronumus Bosch. L’opera prende forma attraverso materiali morbidi al tatto, trasformando la visione pittorica e rivisitandola in una esperienza tridimensionale da esplorare e scoprire.
Dentro la scatola, flora e fauna immaginaria si animano tra simbologie erotiche e deformazioni grottesche. Figure falliche, anatomie ibride emergono giocose e inquietanti, evocando il desiderio, l’ambiguità e l’inconscio. Qui Bosch è riletto in chiave contemporanea sostituendo il tessuto alla pittura e l’opera si propone come un dispositivo sensoriale e psichico, dove il piacere visivo si intreccia a una dimensione infantile e perturbante in bilico tra innocenza e trasgressione
Un oggetto mondo che si apre, si rivela, una scatola pop-up di tessuti imbottiti che richiamano all’immaginario fantastico de “Il giardino delle Delizie”, il trittico di Hieronumus Bosch. L’opera prende forma attraverso materiali morbidi al tatto, trasformando la visione pittorica e rivisitandola in una esperienza tridimensionale da esplorare e scoprire.
Dentro la scatola, flora e fauna immaginaria si animano tra simbologie erotiche e deformazioni grottesche. Figure falliche, anatomie ibride emergono giocose e inquietanti, evocando il desiderio, l’ambiguità e l’inconscio. Qui Bosch è riletto in chiave contemporanea sostituendo il tessuto alla pittura e l’opera si propone come un dispositivo sensoriale e psichico, dove il piacere visivo si intreccia a una dimensione infantile e perturbante in bilico tra innocenza e trasgressione