opera
IL LIBRO DELLA MEMORIA
| categoria | Installazione |
| soggetto | Politico/Sociale |
| tags | Giorno della memoria, Libro dei genocidi riconosciuti dall'ONU |
| base | 80 cm |
| altezza | 30 cm |
| profondità | 0 cm |
| anno | 2024 |
Quest’opera vuole trasmettere il senso di violenza che viene perpetuata al fine di opprimere ed eliminare un popolo o un’etnia. Simboleggia la brutalità degli eccidi e delle deportazioni, evidenziando il tentativo di cancellare storie, culture e identità.
Il mio LIBRO DELLA MEMORIA, concettualmente e con grande tristezza, racchiude tutte le violenze e gli eccidi commessi dagli uomini, contro altri uomini e ne indico solamente quelli riconosciuti dall’ONU: 1209, genocidio dei Catari; 1500-1600, Olocausto nero (deportazioni di schiavi dall’Africa); 1770, Aborigeni australiani; 1776, indiani del nord e sud America; 1904, genocidio in Congo; 1904, Guerre Herero; 1915, genocidio armeno; 1914, Genocidio greco; 1932, Genocidio ucraino; 1939, genocidio Rom; 1941-1945, Shoah; 1975, Pol Pot in Cambogia; 1994, Il genocidio del Ruanda; ………. 2023 Palestina (non ancora riconosciuto ufficialmente dall’ONU, ma già riconosciuto come tale, da quasi tutte le comunità civili internazionali).
Il mio LIBRO DELLA MEMORIA, concettualmente e con grande tristezza, racchiude tutte le violenze e gli eccidi commessi dagli uomini, contro altri uomini e ne indico solamente quelli riconosciuti dall’ONU: 1209, genocidio dei Catari; 1500-1600, Olocausto nero (deportazioni di schiavi dall’Africa); 1770, Aborigeni australiani; 1776, indiani del nord e sud America; 1904, genocidio in Congo; 1904, Guerre Herero; 1915, genocidio armeno; 1914, Genocidio greco; 1932, Genocidio ucraino; 1939, genocidio Rom; 1941-1945, Shoah; 1975, Pol Pot in Cambogia; 1994, Il genocidio del Ruanda; ………. 2023 Palestina (non ancora riconosciuto ufficialmente dall’ONU, ma già riconosciuto come tale, da quasi tutte le comunità civili internazionali).
