opera
Il primo bacio / The first kiss
categoria | Installazione |
soggetto | Natura, Paesaggio |
tags | |
base | 300 cm |
altezza | 250 cm |
profondità | 300 cm |
anno | 2024 |
Il primo bacio - The first kiss
2024
Frammento di barca e spiaggia in vetro raccolto al mare e da scarti di aziende
Dimensioni variabili
Il primo bacio è un lavoro, un’icona, una sintesi degli innesti che compongono l’impalcatura di questa ricerca. L’installazione che da diversi anni rimugina e ritorna con sempre maggior sicurezza è il tentativo di ricreare una spiaggia di vetro su cui un frammento di barca emerge o affonda.
Proprio come il primo bacio, una delle esperienze umane più percepite come primo passo verso una dimensione che ancora non conoscevamo, non comprendiamo se ci inabissa o se ci fa risalire verso un sentire nuovo.
I vetri sono frammenti lavorati dal mare che raccolgo quasi ogni giorno dalla spiaggia e scarti di aziende.
Il frammento di barca invece è inteso come una scultura astratta reale. Entrando più nello specifico, mostrando il sotto di una barca, in termini nautici chiamata OPERA VIVA, viene concesso al pubblico la possibilità di vedere i segni, il lavorio incessante del mare che procura la sua impronta e genera le sue forme. Mostrare il sotto di una barca ossia l’immagine del reale è come mostrare il suo vero spirito, ciò che non si vede.
Ritrovare in quelle ferite e in quelle carezze l’immagine di un bacio.
Il primo bacio è inteso come un progetto in cui investire sempre più risorse per ricreare non pochi metri di spiaggia com’è stato, ma una vera porzione di territorio in cui lo spettatore si possa sentire all’interno di un paesaggio reale e possibile.
Una spiaggia dalle sfumature verdi, bianche e azzurre su cui un frammento di una prua si staglia come monumento di una sensazione che non sappiamo spiegare.
2024
Frammento di barca e spiaggia in vetro raccolto al mare e da scarti di aziende
Dimensioni variabili
Il primo bacio è un lavoro, un’icona, una sintesi degli innesti che compongono l’impalcatura di questa ricerca. L’installazione che da diversi anni rimugina e ritorna con sempre maggior sicurezza è il tentativo di ricreare una spiaggia di vetro su cui un frammento di barca emerge o affonda.
Proprio come il primo bacio, una delle esperienze umane più percepite come primo passo verso una dimensione che ancora non conoscevamo, non comprendiamo se ci inabissa o se ci fa risalire verso un sentire nuovo.
I vetri sono frammenti lavorati dal mare che raccolgo quasi ogni giorno dalla spiaggia e scarti di aziende.
Il frammento di barca invece è inteso come una scultura astratta reale. Entrando più nello specifico, mostrando il sotto di una barca, in termini nautici chiamata OPERA VIVA, viene concesso al pubblico la possibilità di vedere i segni, il lavorio incessante del mare che procura la sua impronta e genera le sue forme. Mostrare il sotto di una barca ossia l’immagine del reale è come mostrare il suo vero spirito, ciò che non si vede.
Ritrovare in quelle ferite e in quelle carezze l’immagine di un bacio.
Il primo bacio è inteso come un progetto in cui investire sempre più risorse per ricreare non pochi metri di spiaggia com’è stato, ma una vera porzione di territorio in cui lo spettatore si possa sentire all’interno di un paesaggio reale e possibile.
Una spiaggia dalle sfumature verdi, bianche e azzurre su cui un frammento di una prua si staglia come monumento di una sensazione che non sappiamo spiegare.