opera
Il sonno e la morte sono fratelli
categoria | Pittura |
soggetto | Astratto |
tags | |
base | 21 cm |
altezza | 24 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2018 |
Acrilico e pigmenti su carta.
Questo trittico di dimensioni ridotte realizzato durante una residenza artistica a Pamplona, racchiude il rapporto dell'artista con il territorio ispanico. Il titolo trae ispirazione dal libro L’orma del tempo di Fernando Rigon. Il prodotto finale dei tre mesi di residenza, espresso nei 3 dipinti, intende essere un ponte di collegamento tra la sua pratica e la località nella quale ha avuto modo di fare esperienza.
L’opera si propone di abbandonare lo spettatore ad una sorta di atmosfera galleggiante, la cui composizione può essere percepita come acqua o aria, ma che ineccepibilmente accompagna il fruitore nel movimento delle forme blu, smarrendosi, tra la calma apparente e una pennellata più impetuosa.
Il tempo la fa da padrone, fermandosi e lasciando spazio allo spettatore di osservare ogni pennellata e ogni spira della forma che prende vita in questo ambiente.
Il Sonno e la Morte sono Fratelli, segna l’inizio di quello stato di Nigredo in cui la materia è ancora in divenire, ancora indecisa se manifestarsi o scomparire dietro il velo notturno in cui si celano il sonno e la morte, in una sorta di relazione e di dialogo svolto per metafore.
Questo trittico di dimensioni ridotte realizzato durante una residenza artistica a Pamplona, racchiude il rapporto dell'artista con il territorio ispanico. Il titolo trae ispirazione dal libro L’orma del tempo di Fernando Rigon. Il prodotto finale dei tre mesi di residenza, espresso nei 3 dipinti, intende essere un ponte di collegamento tra la sua pratica e la località nella quale ha avuto modo di fare esperienza.
L’opera si propone di abbandonare lo spettatore ad una sorta di atmosfera galleggiante, la cui composizione può essere percepita come acqua o aria, ma che ineccepibilmente accompagna il fruitore nel movimento delle forme blu, smarrendosi, tra la calma apparente e una pennellata più impetuosa.
Il tempo la fa da padrone, fermandosi e lasciando spazio allo spettatore di osservare ogni pennellata e ogni spira della forma che prende vita in questo ambiente.
Il Sonno e la Morte sono Fratelli, segna l’inizio di quello stato di Nigredo in cui la materia è ancora in divenire, ancora indecisa se manifestarsi o scomparire dietro il velo notturno in cui si celano il sonno e la morte, in una sorta di relazione e di dialogo svolto per metafore.