opera
IMPRONTA
| categoria | Scultura |
| soggetto | Politico/Sociale, Figura umana |
| tags | #invisibile, #distanza, #mani, #impronta |
| base | 300 cm |
| altezza | 50 cm |
| profondità | 15 cm |
| anno | 2021 |
Tecnica: Gesso, legno e colori acrilici
Descrizione: L'opera presenta cinque ritratti dell'artista realizzati in gesso e pigmento, su cui spicca l'impronta digitale dell'autore, incisa con precisione. Ogni volto è collocato al centro di un supporto quadrato in legno, creando una composizione che si propone come specchio della società contemporanea, focalizzata sull'importanza dell'estetica e dell'identità legata all'apparenza. In un'epoca in cui il giudizio altrui è spesso basato sull'aspetto fisico e le persone
interpretano ruoli per conformarsi, l'artista ha deciso di privare i volti di qualsiasi espressione. Questo gesto mira a rendere neutra la rappresentazione, mettendo in risalto i colori vibranti e l'impronta digitale che è stata sagomata con cura.
L'opera sottolinea la necessità di liberarsi dagli stereotipi sociali, presentando volti inespressivi che sfidano l'omologazione. Eliminando gli elementi effimeri come espressività, l'attenzione si concentra sull'autenticità e sulle emozioni, rappresentate dai pigmenti colorati. La peculiarità di ciascun individuo si manifesta attraverso l'impronta
digitale, un segno distintivo e inconfutabile della propria identità.
In questo modo, l'opera offre una profonda riflessione sulla vera essenza dell'individuo, sollevando il velo su una società che, talvolta, predilige l'apparenza a scapito della sostanza.
Descrizione: L'opera presenta cinque ritratti dell'artista realizzati in gesso e pigmento, su cui spicca l'impronta digitale dell'autore, incisa con precisione. Ogni volto è collocato al centro di un supporto quadrato in legno, creando una composizione che si propone come specchio della società contemporanea, focalizzata sull'importanza dell'estetica e dell'identità legata all'apparenza. In un'epoca in cui il giudizio altrui è spesso basato sull'aspetto fisico e le persone
interpretano ruoli per conformarsi, l'artista ha deciso di privare i volti di qualsiasi espressione. Questo gesto mira a rendere neutra la rappresentazione, mettendo in risalto i colori vibranti e l'impronta digitale che è stata sagomata con cura.
L'opera sottolinea la necessità di liberarsi dagli stereotipi sociali, presentando volti inespressivi che sfidano l'omologazione. Eliminando gli elementi effimeri come espressività, l'attenzione si concentra sull'autenticità e sulle emozioni, rappresentate dai pigmenti colorati. La peculiarità di ciascun individuo si manifesta attraverso l'impronta
digitale, un segno distintivo e inconfutabile della propria identità.
In questo modo, l'opera offre una profonda riflessione sulla vera essenza dell'individuo, sollevando il velo su una società che, talvolta, predilige l'apparenza a scapito della sostanza.
