opera
Tabù
categoria | Scultura |
soggetto | Erotico |
tags | |
base | 20 cm |
altezza | 6 cm |
profondità | 6 cm |
anno | 2020 |
7.000 spilli- silicone
La libertà sessuale per quanto in altre realtà nel 2020 possa risultare normalità, nel sud Italia risulta ancora un argomento PUNGENTE, soprattutto se affrontato da una donna.
Cavalcando l’onda dell’ironia, Tabù vuole sottolineare, in un oggetto universale utilizzato in giochi sessuali sia da uomini che da donne, la discriminazione verso l’infrangere un tabu’, solitamente considerato cosa ripugnante e degna di biasimo da parte della comunità.
Il senso dell’opera diviene materia grazie all’utilizzo di spilli di cui è composto, rendendo un oggetto morbido e confortevole in uno pungente, inutilizzabile, allontanandolo del tutto dalla funzione fondamentale per cui era nato.
Si parla di progressione, dell’avanzamento delle libertà, tuttavia risulta ancora facile discriminare il prossimo solo per consuetudini appartenenti alla sua sfera più intima e personale.
Giudicare qualcuno è semplice ma non sempre efficace ne costruttivo.
La libertà sessuale per quanto in altre realtà nel 2020 possa risultare normalità, nel sud Italia risulta ancora un argomento PUNGENTE, soprattutto se affrontato da una donna.
Cavalcando l’onda dell’ironia, Tabù vuole sottolineare, in un oggetto universale utilizzato in giochi sessuali sia da uomini che da donne, la discriminazione verso l’infrangere un tabu’, solitamente considerato cosa ripugnante e degna di biasimo da parte della comunità.
Il senso dell’opera diviene materia grazie all’utilizzo di spilli di cui è composto, rendendo un oggetto morbido e confortevole in uno pungente, inutilizzabile, allontanandolo del tutto dalla funzione fondamentale per cui era nato.
Si parla di progressione, dell’avanzamento delle libertà, tuttavia risulta ancora facile discriminare il prossimo solo per consuetudini appartenenti alla sua sfera più intima e personale.
Giudicare qualcuno è semplice ma non sempre efficace ne costruttivo.