opera
LUMEN
categoria | Installazione |
soggetto | Astratto |
tags | |
base | 300 cm |
altezza | 500 cm |
profondità | 400 cm |
anno | 2025 |
“Lumen” , realizzata in led neon 360 gradi installata in un’antica dimora trasformata in Residenza artistica a Pieve di Teco (IM) è il segno che, emergendo dal buio, fluttua in direzioni non determinabili invitando a un viaggio sospeso nel tempo. “Aprire un sipario significa qui svelare la luce, simbolo da sempre di vita e conoscenza, in tutta la sua potenzialità: svelando il reale ma soprattutto il non visibile, l’opera invita ad un viaggio di sentimenti contrastanti, dalla sorpresa all’inquietudine, alla serenità dell’abbandono in un luogo sospeso”.
Arte quindi come capacità di attraversare i confini geografici, di rivelare la natura estetica ed emozionale dei luoghi e delle cose, come narrazione delle tradizioni e degli elementi connotativi del territorio, come descrizione di quell’unicum che lo caratterizza da millenni. Arte come modalità di riattivazione della memoria dei luoghi e immersione in tempi sovrapposti. Un territorio, quello ligure, che da sempre rappresenta per Igor Grigoletto, la fonte primaria di ispirazione, il paesaggio attraverso il quale l’artista sviluppa un linguaggio semantico originale per raccontare la connessione intima e profonda con le sue origini e la sua storia.
Arte quindi come capacità di attraversare i confini geografici, di rivelare la natura estetica ed emozionale dei luoghi e delle cose, come narrazione delle tradizioni e degli elementi connotativi del territorio, come descrizione di quell’unicum che lo caratterizza da millenni. Arte come modalità di riattivazione della memoria dei luoghi e immersione in tempi sovrapposti. Un territorio, quello ligure, che da sempre rappresenta per Igor Grigoletto, la fonte primaria di ispirazione, il paesaggio attraverso il quale l’artista sviluppa un linguaggio semantico originale per raccontare la connessione intima e profonda con le sue origini e la sua storia.