opera
Magia
categoria | Altro |
soggetto | Astratto, Bellezza, Natura |
tags | magia, trasformazione, bellezza, oro, nero, carbone |
base | 66 cm |
altezza | 66 cm |
profondità | 7 cm |
anno | 2021 |
Magia, 2020.
Acrilici, collage, carta velina, spartiti musicali, foglia d’oro e carbone, in teca di legno circolare, diametro: 66 cm
L’opera è strutturata all’interno di una teca lignea, nera, di forma circolare: una sorta di braciere contenente al suo interno un assemblaggio di carbone, carta, colore e foglia d’oro.
Vi è una materia densa e oscura che rimanda però ad un ardore, ad un’energia che può consumare, distruggere ma anche generare…
L’assemblaggio lascia intravedere un fondo trattato a collage con screziature cromatiche e dorate e sembra dare origine, in una condizione di germinazione spontanea e magica, a farfalle (ricavate da spartiti musicali e carta velina, alcune dorate). Ecco: dal nero del carbone, dall’ardore e dal travaglio della materia grezza, l’oro della vita nobile e poetica delle farfalle, metafore di leggerezza, armonia e bellezza.
La magia è nella Vita stessa, nella sua inarrestabile fluidità, nel mistero insondabile, imperscrutabile del suo creare e divenire senza fine.
É magia trasformare il dolore in Vita, Bellezza o opera d’arte.
Quest’ultima dona un’energia che condensa lo stupore, la meraviglia della creazione a partire da un travaglio.
L’arte è una metafora di questa ricerca di immortalità.
Acrilici, collage, carta velina, spartiti musicali, foglia d’oro e carbone, in teca di legno circolare, diametro: 66 cm
L’opera è strutturata all’interno di una teca lignea, nera, di forma circolare: una sorta di braciere contenente al suo interno un assemblaggio di carbone, carta, colore e foglia d’oro.
Vi è una materia densa e oscura che rimanda però ad un ardore, ad un’energia che può consumare, distruggere ma anche generare…
L’assemblaggio lascia intravedere un fondo trattato a collage con screziature cromatiche e dorate e sembra dare origine, in una condizione di germinazione spontanea e magica, a farfalle (ricavate da spartiti musicali e carta velina, alcune dorate). Ecco: dal nero del carbone, dall’ardore e dal travaglio della materia grezza, l’oro della vita nobile e poetica delle farfalle, metafore di leggerezza, armonia e bellezza.
La magia è nella Vita stessa, nella sua inarrestabile fluidità, nel mistero insondabile, imperscrutabile del suo creare e divenire senza fine.
É magia trasformare il dolore in Vita, Bellezza o opera d’arte.
Quest’ultima dona un’energia che condensa lo stupore, la meraviglia della creazione a partire da un travaglio.
L’arte è una metafora di questa ricerca di immortalità.