opera
Materia Grigia (Green Crocodile)
categoria | Scultura |
soggetto | Astratto |
tags | |
base | 15 cm |
altezza | 15 cm |
profondità | 15 cm |
anno | 2021 |
Cemento, Coccodrillo gommoso haribo
Siamo circondati da tanti spazi grigi: i quartieri industriali, la campagna avvolta dalla nebbia, la città inquinata dallo smog o gli angoli dove si accumula la polvere. Ma c'è uno spazio grigio che risiede in ognuno di noi, lo spazio neuronale dove risiede la materia grigia.
Materia grigia è per perfettipietro la sostanza del pensiero, l’idea e il concetto che anticipa ogni gesto. Qualunque sia la forma dell’opera, il pensiero dell’artista è nascosto al suo interno. Come quando Manzoni creò la sua famosa scatoletta Merda d’artista (1961), o quando Duchamp racchiuse in un’ampolla l’aria di Parigi (1919).
Allo spettatore è richiesto un atto di fiducia nei confronti dell'artista.
A cosa pensa perfettipietro? Alla sua grande ossessione, il coccodrillo verde delle caramelle gommose Haribo, incastrato dall'infanzia, a vita, nella sua materia grigia, come un fossile del pleistocene. Muovendosi nell’orizzonte dell’arte concettuale, l’artista si diverte con lo spettatore sfidandolo ad entrare nello spazio della mente dove nascono le intuizioni e le opere.
In balia del caso, così come nasce o svanisce un’idea, perfettipietro ci chiede di fidarci di lui e del meccanismo ludico in cui ci coinvolge.
Siamo circondati da tanti spazi grigi: i quartieri industriali, la campagna avvolta dalla nebbia, la città inquinata dallo smog o gli angoli dove si accumula la polvere. Ma c'è uno spazio grigio che risiede in ognuno di noi, lo spazio neuronale dove risiede la materia grigia.
Materia grigia è per perfettipietro la sostanza del pensiero, l’idea e il concetto che anticipa ogni gesto. Qualunque sia la forma dell’opera, il pensiero dell’artista è nascosto al suo interno. Come quando Manzoni creò la sua famosa scatoletta Merda d’artista (1961), o quando Duchamp racchiuse in un’ampolla l’aria di Parigi (1919).
Allo spettatore è richiesto un atto di fiducia nei confronti dell'artista.
A cosa pensa perfettipietro? Alla sua grande ossessione, il coccodrillo verde delle caramelle gommose Haribo, incastrato dall'infanzia, a vita, nella sua materia grigia, come un fossile del pleistocene. Muovendosi nell’orizzonte dell’arte concettuale, l’artista si diverte con lo spettatore sfidandolo ad entrare nello spazio della mente dove nascono le intuizioni e le opere.
In balia del caso, così come nasce o svanisce un’idea, perfettipietro ci chiede di fidarci di lui e del meccanismo ludico in cui ci coinvolge.