opera
MECHANICAL SURGERY SERIES
categoria | Altro |
soggetto | Architettura |
tags | #Overwriting, #MechanicalSurgery, #UrbanGrafting |
base | 30 cm |
altezza | 40 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2019 |
MECHANICAL SURGERY SERIES
Fotografia, elaborazione digitale, sovrascrittura con ago e filo poliestere
Serie di 4 esemplari, Tiratura 24 copie - Dimensioni 30 x 40 cm.
Un elenco, una serie di fotografie modificate digitalmente, sovrascritte attraverso un processo di cucitura eseguito a mano. E’ la ricostruzione di resti di fotografie scattate nelle città dell’America Latina e del Sud-Est Asiatico, qui la corporeità meccanica degli impianti urbani è messa a nudo, la sutura chirurgica ne ricostituisce una nuova molteplicità.
_ "Se Armilla sia così perché incompiuta o perché demolita, se ci sia un incantesimo o solo un capriccio, io lo ignoro. Fatto sta che non ha muri, né soffitti, né pavimenti: non ha nulla che la faccia sembrare una città, eccetto le tubature dell'acqua, che salgono verticali dove dovrebbero esserci le case e si diramano dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti, docce, sifoni, troppopieni. Contro il cielo biancheggia qualche lavabo o vasca da bagno, come frutti tardivi rimasti appesi ai rami." _ [ Italo Calvino – Le Città Invisibili ]
Fotografia, elaborazione digitale, sovrascrittura con ago e filo poliestere
Serie di 4 esemplari, Tiratura 24 copie - Dimensioni 30 x 40 cm.
Un elenco, una serie di fotografie modificate digitalmente, sovrascritte attraverso un processo di cucitura eseguito a mano. E’ la ricostruzione di resti di fotografie scattate nelle città dell’America Latina e del Sud-Est Asiatico, qui la corporeità meccanica degli impianti urbani è messa a nudo, la sutura chirurgica ne ricostituisce una nuova molteplicità.
_ "Se Armilla sia così perché incompiuta o perché demolita, se ci sia un incantesimo o solo un capriccio, io lo ignoro. Fatto sta che non ha muri, né soffitti, né pavimenti: non ha nulla che la faccia sembrare una città, eccetto le tubature dell'acqua, che salgono verticali dove dovrebbero esserci le case e si diramano dove dovrebbero esserci i piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti, docce, sifoni, troppopieni. Contro il cielo biancheggia qualche lavabo o vasca da bagno, come frutti tardivi rimasti appesi ai rami." _ [ Italo Calvino – Le Città Invisibili ]