opera
Meditation Surface Tetrahedron
categoria | Installazione |
soggetto | Architettura |
tags | #meditationsurface, #meditation, #doodle, #plain, #pierluigi_lanzillotta, #RefinCeramiche, #tetrahedron, #blackandwhite, #drawings, #abstracto, #earth, #oldstyle |
base | 3000 cm |
altezza | 270 cm |
profondità | 3000 cm |
anno | 2020 |
tetraedro in muratura rivestito con lastre di gres by Refin Ceramiche
Nel 2018 sono stato contattato dai grafici di REFIN Ceramiche del gruppo ATLAS Concorde,
leader mondiale del settore, per collaborare con loro nella produzione di un decoro che avesse come trama grafica il mio segno in bianco e nero.
Da ciò che ne é risultato si sono evolute alcune differenti situazioni e soluzioni artistiche e architettoniche, l’ultima in ordine di tempo risulta essere questa declinazione del decoro in forma di poliedro regolare a quattro facce.
Si tratta di un tetraedro, il primo dei solidi platonici, nonché simbolo del fuoco, una struttura semplice formata da quattro triangoli equilateri i cui i cateti sono ciascuno di lato 3m.
Da tempo ho l’idea che ogni città possa migliorare la propria qualità sociale/culturale/aggregativa avendo un punto di fuoco sempre acceso H24 con tanto di custodi che si alternino nel mantenimento della fiamma, ma ai tempi nostri in cui vola ancora alto il vessillo dell’odio razziale, dei combustibili fossili, del consumismo, delle aberranti condizioni in cui versano la flore e la fauna del pianeta e in cui avere una propria spiritualità é quasi un atto di guerra, questa é pura utopia, perciò non potendosi sviluppare ho pensato di intervenire simbolicamente unendo il decoro ad una struttura solida carica di significati archetipici che possano suggellare in un a dimensione più sottile ciò che il fuoco agisce nel mondo fenomenico.
Un tetraedro simbolo del fuoco che ci ricordi ogni giorno la nostra natura sottile di esseri umani parte di un organismo più complesso e delicato chiamato pianeta Terra.
Un tetraedro decorato con il segno che ho sviluppato negli ultimi vent’anni, una superficie ricca di riferimenti che suggeriscono allo spettatore di prendersi tempo per fermarsi ed osservare, pensare, fermarsi e perdersi nel segno che lo costituisce, come fosse una meditazione per ricordare chi siamo e non dimenticarlo più.
PL
Nel 2018 sono stato contattato dai grafici di REFIN Ceramiche del gruppo ATLAS Concorde,
leader mondiale del settore, per collaborare con loro nella produzione di un decoro che avesse come trama grafica il mio segno in bianco e nero.
Da ciò che ne é risultato si sono evolute alcune differenti situazioni e soluzioni artistiche e architettoniche, l’ultima in ordine di tempo risulta essere questa declinazione del decoro in forma di poliedro regolare a quattro facce.
Si tratta di un tetraedro, il primo dei solidi platonici, nonché simbolo del fuoco, una struttura semplice formata da quattro triangoli equilateri i cui i cateti sono ciascuno di lato 3m.
Da tempo ho l’idea che ogni città possa migliorare la propria qualità sociale/culturale/aggregativa avendo un punto di fuoco sempre acceso H24 con tanto di custodi che si alternino nel mantenimento della fiamma, ma ai tempi nostri in cui vola ancora alto il vessillo dell’odio razziale, dei combustibili fossili, del consumismo, delle aberranti condizioni in cui versano la flore e la fauna del pianeta e in cui avere una propria spiritualità é quasi un atto di guerra, questa é pura utopia, perciò non potendosi sviluppare ho pensato di intervenire simbolicamente unendo il decoro ad una struttura solida carica di significati archetipici che possano suggellare in un a dimensione più sottile ciò che il fuoco agisce nel mondo fenomenico.
Un tetraedro simbolo del fuoco che ci ricordi ogni giorno la nostra natura sottile di esseri umani parte di un organismo più complesso e delicato chiamato pianeta Terra.
Un tetraedro decorato con il segno che ho sviluppato negli ultimi vent’anni, una superficie ricca di riferimenti che suggeriscono allo spettatore di prendersi tempo per fermarsi ed osservare, pensare, fermarsi e perdersi nel segno che lo costituisce, come fosse una meditazione per ricordare chi siamo e non dimenticarlo più.
PL