opera
Overcoming the Anthropocene
categoria | Pittura |
soggetto | Politico/Sociale, Natura, Figura umana |
tags | |
base | 80 cm |
altezza | 100 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2023 |
"Overcoming the Anthropocene"
2023
Acrilico su tela
100x80 cm
Il ciclo di dipinti "Overcoming the Anthropocene" rappresenta la mia attuale ricerca in ambito pittorico. Tale produzione si inserisce all'interno del personale discorso artistico mediante due punti nodali.
Da un lato l'aspetto tecnico. I dipinti sono frutto di un percorso inziato nel 2017 che mi ha condotto dalla pittura al collage, poi al disegno con penna 3D, e ora nuovamente alla pittura.
Sono dipinti realizzati partendo proprio dal materiale estruso dalla penna 3D, il quale, depositato sulla superficie della tela, si frappone ai repentini getti gassosi di colore generati dall'aerografo. Ciò che rimane, è la testimonianza di una fase intermedia tra la bidimensionalità pittorica e la tridimensionalità scultorea del materiale estruso dalla penna, come ad evidenziare la traccia, in negativo, lasciata da un'entità che un tempo abitava la superficie, ma che ora l'ha abbandonata, liberandosi nello spazio.
L'altro punto nodale riguarda la tematica affrontata. Questa attinge a piene mani dalla mia poetica artistica, interessata e impegnata in una riflessione sulle urgenze del contemporaneo in riferimento al rapporto tra umano, ambiente e gli organismi che vi abitano. Appaiono così immagini livide, pulsanti, come frammenti di un sogno quasi dimenticato, in un dormiveglia che tenta di focalizzarsi su un obiettivo troppo fugace per essere ricordato. Sono ipotesi di superamento della crisi ecologica che stiamo attraversando mediante la concretizzazione di un'esisteza totale e panica, e della profonda interconnessione tra tutte le cose.
2023
Acrilico su tela
100x80 cm
Il ciclo di dipinti "Overcoming the Anthropocene" rappresenta la mia attuale ricerca in ambito pittorico. Tale produzione si inserisce all'interno del personale discorso artistico mediante due punti nodali.
Da un lato l'aspetto tecnico. I dipinti sono frutto di un percorso inziato nel 2017 che mi ha condotto dalla pittura al collage, poi al disegno con penna 3D, e ora nuovamente alla pittura.
Sono dipinti realizzati partendo proprio dal materiale estruso dalla penna 3D, il quale, depositato sulla superficie della tela, si frappone ai repentini getti gassosi di colore generati dall'aerografo. Ciò che rimane, è la testimonianza di una fase intermedia tra la bidimensionalità pittorica e la tridimensionalità scultorea del materiale estruso dalla penna, come ad evidenziare la traccia, in negativo, lasciata da un'entità che un tempo abitava la superficie, ma che ora l'ha abbandonata, liberandosi nello spazio.
L'altro punto nodale riguarda la tematica affrontata. Questa attinge a piene mani dalla mia poetica artistica, interessata e impegnata in una riflessione sulle urgenze del contemporaneo in riferimento al rapporto tra umano, ambiente e gli organismi che vi abitano. Appaiono così immagini livide, pulsanti, come frammenti di un sogno quasi dimenticato, in un dormiveglia che tenta di focalizzarsi su un obiettivo troppo fugace per essere ricordato. Sono ipotesi di superamento della crisi ecologica che stiamo attraversando mediante la concretizzazione di un'esisteza totale e panica, e della profonda interconnessione tra tutte le cose.