opera
Metamorphosis
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | metamorfosi, tessuto, forma, trasformazione, testo, trama, processo di trasformazione, realtà identità |
base | 50 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 60 cm |
anno | 2011 |
Metamorphosis
tessuto, resina
base specchiante cm 100x100
Metamorphosis elogio della trasformazione si riferisce a un'idea di metamorfosi fisica, di cambiamento di stato di un testo tessuto, premessa necessaria per la realizzazione del processo creativo. Il termine "testo" deriva dal latino textus, texere, che significa tessere. Il testo è una trama, un tessuto di parole e la trama è un testo, un tessuto di fili intrecciati.
Metamorphosis mette in scena un tessuto che irrigidito diventa forma sostanza trama tessuto di parole testo senso in un processo continuo di manipolazione e trasformazione.
La metamorfosi è un processo e la forma non è un a priori, ma si definisce a partire dal materiale. Essa s’ inscrive nell’universo del meraviglioso, sfugge ai codici del mondo reale e si proietta nella dimensione altra dell’immaginario. Le sue funzioni sono poliedriche e polivalenti: da un lato tende infatti a scardinare ogni immagine monolitica della realtà e dell’identità, dall’altro mira a spiegare e quasi a razionalizzare l’infinita varietà delle forme.
tessuto, resina
base specchiante cm 100x100
Metamorphosis elogio della trasformazione si riferisce a un'idea di metamorfosi fisica, di cambiamento di stato di un testo tessuto, premessa necessaria per la realizzazione del processo creativo. Il termine "testo" deriva dal latino textus, texere, che significa tessere. Il testo è una trama, un tessuto di parole e la trama è un testo, un tessuto di fili intrecciati.
Metamorphosis mette in scena un tessuto che irrigidito diventa forma sostanza trama tessuto di parole testo senso in un processo continuo di manipolazione e trasformazione.
La metamorfosi è un processo e la forma non è un a priori, ma si definisce a partire dal materiale. Essa s’ inscrive nell’universo del meraviglioso, sfugge ai codici del mondo reale e si proietta nella dimensione altra dell’immaginario. Le sue funzioni sono poliedriche e polivalenti: da un lato tende infatti a scardinare ogni immagine monolitica della realtà e dell’identità, dall’altro mira a spiegare e quasi a razionalizzare l’infinita varietà delle forme.