opera
Mimesi
categoria | Installazione |
soggetto | Figura umana |
tags | sitespecific, figuraumana, gabbiadoro, gessopatinato, ramidinocciolo |
base | 230 cm |
altezza | 30 cm |
profondità | 70 cm |
anno | 2024 |
Opera esposta per la manifestazione“Genesi Parallele, Orto Botanico di Napoli. A cura di Luca Palermo.
Mimesi come specchio, specchiarsi nella Natura e trovarvi il senso della nostra essenza.
Nel rapporto con la Natura, nel rispetto delle sue regole, forse, potremo raggiungere una purificazione dell'anima.
Trovare quell'equilibrio, ormai perso, fra l'umano e il naturale.
Noi siamo natura, una parte di essa, non dobbiamo soffocarla ma insieme trovare un respiro
comune.
L'uomo si trincera nella sua gabbia dorata inconsapevole che la forza della natura è mille volte più grande...
Una scultura di cm. 162x50x20 realizzata in gesso e patinata con catrame è adagiata su una struttura di intrecci di rami di nocciolo dipinti di oro.
La struttura di cm. 220x70x30 concava è a sua volta poggiata in uno spazio lasciato libero dalle radici di un grande albero.
L'insieme quasi si mimetizza, prende vita dal letto di foglie che si raccolgono, dopo la caduta autunnale, negli spazi lasciati liberi dalle ramificazioni delle radici.
Mimesi come specchio, specchiarsi nella Natura e trovarvi il senso della nostra essenza.
Nel rapporto con la Natura, nel rispetto delle sue regole, forse, potremo raggiungere una purificazione dell'anima.
Trovare quell'equilibrio, ormai perso, fra l'umano e il naturale.
Noi siamo natura, una parte di essa, non dobbiamo soffocarla ma insieme trovare un respiro
comune.
L'uomo si trincera nella sua gabbia dorata inconsapevole che la forza della natura è mille volte più grande...
Una scultura di cm. 162x50x20 realizzata in gesso e patinata con catrame è adagiata su una struttura di intrecci di rami di nocciolo dipinti di oro.
La struttura di cm. 220x70x30 concava è a sua volta poggiata in uno spazio lasciato libero dalle radici di un grande albero.
L'insieme quasi si mimetizza, prende vita dal letto di foglie che si raccolgono, dopo la caduta autunnale, negli spazi lasciati liberi dalle ramificazioni delle radici.