opera
Nido n.18
categoria | Altro |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Architettura, Animale |
tags | sopravvivenza, covid, guerre, resilienza, metalli, abbandono, città, detriti, Fossile contemporaneo, ceneri |
base | 51 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 13 cm |
anno | 2021 |
Opera unica, elementi in metallo e pigmenti su legno.
Dal 2020 ad oggi dopo aver metabolizzato l’esperienza del Covid che ha segnato le vite di tutti per la sua imprevista assurdità Milena ha riversato nell'arte tutto il suo sentire, liberando la propria voce fatta di materia, forma, segno e visione, usando l'arte per ricostruire un percorso personale nell’incomprensibile paesaggio dell’esistenza, sentimenti, sensazioni, paure vissute e proiettate sul futuro hanno dato vita ai “Nidi”, piccoli frammenti di paesaggi dentro fossili di origine umana e meccanica, micro luoghi immaginari in cui detriti senza vita diventano ipotetici nidi, inospitali ed inabitabili, ma essenziali per la sopravvivenza, simboli di tragedia, di ferite profonde ma anche di speranza e di resilienza esprimendo il bisogno di proteggersi, di nascondersi, di ricostruirsi e di reagire tornando alla luce dopo tanto buio e alla vita dopo tanta morte.
Dal 2020 ad oggi dopo aver metabolizzato l’esperienza del Covid che ha segnato le vite di tutti per la sua imprevista assurdità Milena ha riversato nell'arte tutto il suo sentire, liberando la propria voce fatta di materia, forma, segno e visione, usando l'arte per ricostruire un percorso personale nell’incomprensibile paesaggio dell’esistenza, sentimenti, sensazioni, paure vissute e proiettate sul futuro hanno dato vita ai “Nidi”, piccoli frammenti di paesaggi dentro fossili di origine umana e meccanica, micro luoghi immaginari in cui detriti senza vita diventano ipotetici nidi, inospitali ed inabitabili, ma essenziali per la sopravvivenza, simboli di tragedia, di ferite profonde ma anche di speranza e di resilienza esprimendo il bisogno di proteggersi, di nascondersi, di ricostruirsi e di reagire tornando alla luce dopo tanto buio e alla vita dopo tanta morte.