opera
NON SO QUELLO CHE DICO, MA LO DICO
categoria | Performance |
soggetto | Figura umana |
tags | LINGUAGGIO, FAKE NEWS, NARRAZIONE, IO |
minuti | 5 |
secondi | 40 |
anno | 2011 |
Nella performance IO NON SO QUELLO CHE DICO, MA LO DICO l'artista parla genericamente di una varietà di argomenti. Sul suo corpo è proiettato il filmato in cui l'artista stesso, in un'altra circostanza temporale ma nello stesso luogo, fa gli stessi discorsi. C'è una serie di spostamenti: le parole dei due livelli di realtà (reale e virtuale) si intrecciano in un caos sonoro, mentre i gesti sono a volte coincidenti, altre volte opposti o asimmetrici. Inoltre, c'è un incrocio tra una dimensione reale e una virtuale: l'uomo parla per comunicare e socializzare, ma attraverso i mass-media, i Social e le tecnologie del metaverso, ora finzione e verità si confondono in un mix che fa da sfondo all'esistenza dell'uomo contemporaneo.