opera
Oltre il bianco
categoria | Pittura |
soggetto | Politico/Sociale, Bellezza, Astratto |
tags | angeli, luce bianca, newton, luce, bellezza, colori |
base | 72 cm |
altezza | 103 cm |
profondità | 4 cm |
anno | 2023 |
Calce del Brenta. Polvere di marmo su fibra grezza, Led COB
Fu Newton il primo a capire, e a svelare, la natura e la composizione della luce: usando un prisma di vetro aveva infatti scomposto la luce bianca del sole nel cosiddetto spettro dell’iride, dove i colori sfumavano dal rosso all’arancio, dall’arancio al giallo, poi al verde e all’azzurro, fino all’indaco e al violetto.
Newton spiegava la formazione dello spettro ammettendo che tutti i colori erano già presenti nella luce “bianca” del sole prima della sua scomposizione.
Oltre il bianco rappresenta così un portale, quel prisma che permette di intravedere a chi sta “dentro”, oltre.
Spetta all’osservatore decidere se varcare la soglia per nutrirsi dei colori del mondo esterno; oppure se vederla come un simbolo capace di superare le forme fisiche terrene.
Qualsiasi sia la nostra scelta, quello spiraglio di luce più candida del bianco è per tutti.
Lì per ricordarci di essere vissuta, o per donarci la serenità e il continuo ricordo di chi l’ha attraversata.
Fu Newton il primo a capire, e a svelare, la natura e la composizione della luce: usando un prisma di vetro aveva infatti scomposto la luce bianca del sole nel cosiddetto spettro dell’iride, dove i colori sfumavano dal rosso all’arancio, dall’arancio al giallo, poi al verde e all’azzurro, fino all’indaco e al violetto.
Newton spiegava la formazione dello spettro ammettendo che tutti i colori erano già presenti nella luce “bianca” del sole prima della sua scomposizione.
Oltre il bianco rappresenta così un portale, quel prisma che permette di intravedere a chi sta “dentro”, oltre.
Spetta all’osservatore decidere se varcare la soglia per nutrirsi dei colori del mondo esterno; oppure se vederla come un simbolo capace di superare le forme fisiche terrene.
Qualsiasi sia la nostra scelta, quello spiraglio di luce più candida del bianco è per tutti.
Lì per ricordarci di essere vissuta, o per donarci la serenità e il continuo ricordo di chi l’ha attraversata.