opera
Oltremare
categoria | Pittura |
soggetto | Paesaggio, Natura, Architettura |
tags | |
base | 32 cm |
altezza | 43 cm |
profondità | 5 cm |
anno | 2023 |
cera d'api, pigmenti naturali, tecnica mista su tavola
Oltremare
Il titolo che dà il nome a questo ciclo di opere deriva dall’antico nome che identificava il lapislazzulo,
pigmento blu minerale importato in Europa dal Medio Oriente e da quei paesi che si trovano al di là del Mar Mediterraneo.
Nella storia dell’arte questo colore è stato largamente utilizzato per il suo tono intenso e per la sua preziosità nelle scene sacre come metafora del carattere divino.
Ragionando sul formato dell’opera e sulle gradazioni tonali tipiche dell’iconografia religiosa, il progetto è da intendersi come riferimento all’ascensione da una base terrena (un pigmento naturale o “terra”) fino al suo opposto ideale, ovvero il lapislazzulo.
La naturale e lenta gradazione conferisce al risultato finale una “forza calma” data dall’utilizzo di pigmenti non di origine chimica che si intersecano in un equilibrio tonale/formale ad un vasto immaginario storico-artistico.
Oltremare
Il titolo che dà il nome a questo ciclo di opere deriva dall’antico nome che identificava il lapislazzulo,
pigmento blu minerale importato in Europa dal Medio Oriente e da quei paesi che si trovano al di là del Mar Mediterraneo.
Nella storia dell’arte questo colore è stato largamente utilizzato per il suo tono intenso e per la sua preziosità nelle scene sacre come metafora del carattere divino.
Ragionando sul formato dell’opera e sulle gradazioni tonali tipiche dell’iconografia religiosa, il progetto è da intendersi come riferimento all’ascensione da una base terrena (un pigmento naturale o “terra”) fino al suo opposto ideale, ovvero il lapislazzulo.
La naturale e lenta gradazione conferisce al risultato finale una “forza calma” data dall’utilizzo di pigmenti non di origine chimica che si intersecano in un equilibrio tonale/formale ad un vasto immaginario storico-artistico.