opera
Oltremare (Indaco)
categoria | Pittura |
soggetto | Paesaggio, Natura, Astratto |
tags | #cera, #lapislazuli, #sedimento, #pigmento |
base | 81 cm |
altezza | 110 cm |
profondità | 5 cm |
anno | 2023 |
Tecnica mista, cera d'api e pigmenti su tavola; pezzo unico
“Oltremare” è un ciclo di lavori che prende il titolo dall’antico nome che identificava il lapislazzulo, pietra blu importata da quei paesi che si trovano al di là del Mar Mediterraneo.
Questo pigmento che reca con sé un riferimento legato all’arte sacra si mescola con un altro materiale naturale qui adoperato, la cera: il bagaglio di riferimenti e simbologie viene interpretato seguendo una scansione ritmica che si relaziona ad un'iconografia pittorica fino ad approdare a un esito estetico contemporaneo.
Il processo utilizzato nella mia ricerca rappresenta un tentativo di far dialogare gradienti cromatici con un'idea di scanning temporale: il lavoro è quindi percepito come un istante infinito, non statico ma fluido, un processo co-generativo in cui tutto è soggetto al tempo e alla sua relativa trasformazione.
image © ️ Fabio Bettin, courtesy of the artist
“Oltremare” è un ciclo di lavori che prende il titolo dall’antico nome che identificava il lapislazzulo, pietra blu importata da quei paesi che si trovano al di là del Mar Mediterraneo.
Questo pigmento che reca con sé un riferimento legato all’arte sacra si mescola con un altro materiale naturale qui adoperato, la cera: il bagaglio di riferimenti e simbologie viene interpretato seguendo una scansione ritmica che si relaziona ad un'iconografia pittorica fino ad approdare a un esito estetico contemporaneo.
Il processo utilizzato nella mia ricerca rappresenta un tentativo di far dialogare gradienti cromatici con un'idea di scanning temporale: il lavoro è quindi percepito come un istante infinito, non statico ma fluido, un processo co-generativo in cui tutto è soggetto al tempo e alla sua relativa trasformazione.
image © ️ Fabio Bettin, courtesy of the artist