Omnia Moon Bones

Come GoldCaos teniamo sempre presente la totalità delle cose senza scindere nessuna forma di espressione artistica dall'altra, architettura, musica, pittura, scultura, poesia, danza, e scenografia. La manualità, l'artigianato che si fonde al concetto di innovazione...
L'opera Omnia nasce inizialmente, da una ricerca dei 4 elementi naturali, (acqua, terra, fuoco, aria), schizzi e disegni, che abbiamo abbozzati in momenti di riflessione, su ciò che volevamo creare. Da questo il nostri percorsi mentali ci hanno portato a riflettere sugli elementi naturali espressi in linee architettoniche (architettura organica, Bauhaus), riflessioni sulle geometrie che crea il corpo umano in movimento, dalla danza al camminare. Abbiamo studiato l'effetto del suono sulla materia e gli elementi. Il concept dell'opera che percepivamo si espandeva sempre di più e giungevamo a simbolismi sempre nuovi, anche la scelta dei materiali è stata frutto di ricerca...
Abbiamo scelto il materiale da utilizzare per la nostra opera pensando all'essere umano e la sua immagine, (riflessioni antropologiche, i social media, il modo di apparire pur non essendo, la pubblicità) negli anni 2000, optando per il forex (PVC Espanso) che solitamente viene utilizzato per i cartelloni pubblicitari, di grandi dimensioni. Abbiamo utilizzato del forex riciclato, cercando di apportare all'opera anche un concetto di eco sostenibilità, e il rispetto del pianeta. La nostra opera definibile in istallazione/scultura/ gioiello/ comunicazione visiva / o abito performativo, è la fusione di diversi concetti artistici rielaborati in chiave contemporanea. L'opera è tridimensionale, scultorea ma leggera, dipinge ombre con la luce creando forme fuori di se, possiede sezioni vuote e piene in alternanza (come i vuoti d'artista e i pensieri di piena come le piene di un fiume). Abbiamo ripreso il principio di Archimede nella navigazione, studiando le vele, ...
l'opera inizio a prendere forma dalla sezione bassa della componente femminile, le vele non piene attraversate dal vento che assumono piegate a caldo, una forma naturale simile a piante grasse, la coda è una cassa sonora, un nido di sezioni, una struttura che piena sarebbe in grado di navigare, la nostra opera, intesa come grembo materno in grado di spostare gli elementi della vita, il fuoco eterno della passione che sul petto diventa un cuore, il copricapo, che non fà identificare un volto, ma protegge, lo Stellario del copricapo che esprime la sacralità della donna che dona la vita, e la condivide, fondendosi in una unica scultura ed espressione con la parte mascolina o asessuata che viene rappresentata dalla figura dell'angelo guerriero, la libellula, la vegetazione, la guerra degli uomini espressa in un elmo, che riporta un cuore sul suo retro. La nostra opera in questi mesi, sembrava comunicare a sua volta con noi, abbiamo pensato da sempre che l'arte avesse il compito anche di preveder a tratti, avendo una sensibilità percettiva particolare, omnia rappresenta anche tutti gli scudi, che l'essere umano deve indossare, per non apparire fragile e debole, ed improvvisamente si impone il covid 19 nella vita di tutti noi, l'isolamento, che l'artista spesso cerca volutamente, le maschere che tutti noi indossiamo nella vita quotidiana a prescindere da virus, l'essere umano che vorrebbe volare sentendosi libero ma non può, ...siamo davvero liberi?
Il tempo sembra un inganno, tranne in una frazione della vita dove il tempo non sembra esistere, ...e l'umano può se vuole uscire dalle sue sovrastrutture psichiche dalla nostra opera vivendo a nudo chi è veramente.
La nostra opera vuole essere un messaggio di speranza in movimento, tra luce ed ombre, piena di sensazioni impercettibili.
Gli artisti che sagomano addosso a se stessi una opera. Fin ora l'artista ha portato fuori di sé molte cose e filosofie, su tele, dentro sculture ferme, film, fotografie, Fontana apporta i tagli sulle sue tele, cerca un mondo che entri dentro o fuoriesca, noi abbiamo cercato di raccontare così il nostro mondo artistico, due artisti che possono entrare ed uscire dalla propria opera lasciando traccia in una sagoma, in linee in movimento, ombre e luce di essere artisti... bianco e nero che si contrastano , come in una fotografia in bianco e nero in cui si percepisce l'animo del soggetto, ma sarà sempre la vita a donare la pulsazione ed un senso alle cose...il sole ha disegnato con noi tanti giorni, la fatica del creare ha infiammato i tendini di Carmelo, e per settimane Giusi ha atteso che anche le parole da inviarvi arrivassero,...il nostro racconto, di Omnia, è solo un granello di sabbia tra le cose che nemmeno la letteratura è in grado di raccontare.
Omnia rappresenta per noi uno scatto nella nostra formazione e percezione artistica, la conferma che l'arte sia per noi un dono, che ci rende instancabili, nonostante la vita normale scorra implacabile, ...
In caso la nostra opera venisse approvata per il premio, saremmo lieti di apportare anche l'arte performativa dentro la mostra, con movimenti e suoni studiati ad hoc che sarebbe un surplus di innovazione secondo il nostro punto di vista, successivamente avremmo delle domande riguardanti le location espositive.
Sezione femminile di Omnia dimensioni:
altezza: 220cm
larghezza:100cm su base ellittica
profondità:70cm
diametro:100cm
sezione maschile/asessuata/angelica di Omnia:
altezza: 200cm
larghezza:75cm
profondità:50cm
diametro: 60cm

Tecnica mista: taglio, piegatura a caldo materiale con fono industriale per modellazione su sagome in gesso, assemblaggio elementi, carteggio materiale e verniciatura, materiali: forex riciclato, micro viti, micro pallini in PVC