OPPRESSIONE

Quest'opera è realizzata con dello stucco spalmato sulla tela e modellato in modo tale da formare una spirale in rilievo che si sviluppa da un cerchio, al cui centro è posizionata una figura androgina in gesso in posizione fetale che sporge per tre quarti. Lo succo è stato colorato seguendo la forma della spirale con un primo strato ad olio di colore magenta, verde smeraldo, blu cobalto e giallo primario, poi coperti da un secondo strato di blu notte, terra di Siena e verde terra di ombra ed infine sono stati bruciati punti esterni della tela e colorai con lo stesso rosso che cola dalla parte inferiore del cerchio.
Quest’opera rappresenta la depressione in quanto disturbo tramite la figura della spirale, colorata prima da tonalità accese che simboleggiano emozioni positive, che sono coperte e soffocate dalle emozioni negative (tonalità scure) che, seguendo il movimento della spirale, vanno verso il centro sommergendo la persona che è al suo interno, ma allo stesso tempo vanno verso l’esterno travolgendo ciò che rimane delle emozioni positive. Oltre alla spirale, a dare significato all’opera c’è l’emozione, o meglio la rabbia, la disperazione, la sofferenza di una persona che soffre del disturbo rappresentate dalle bruciature della tela tinte di rosso e dallo stesso colore che raffigura il sangue che cola dalla parte inferiore del cerchio in cui è rannicchiata la persona.