opera
Overthinking
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | |
base | 50 cm |
altezza | 5 cm |
profondità | 47 cm |
anno | 2020 |
Ferro, acciaio
Edizioni 3 + 2 AP
L'opera rappresenta una tagliola, dispositivo utilizzato durante la caccia di animali selvatici.
Questa però, insieme alle caratteristiche associabili alla comune trappola da cattura, mostra delle differenze a livello strutturale.
La base e la morsa seguono una forma irregolare, tondeggiante, simile a quella di una nuvola stilizzata mentre la catena, saldata esternamente, riporta tre anelli circolari collegati in maniera decrescente.
Osservando il lavoro nella sua totalità, si può notare come gli elementi dell'oggetto richiamino la forma del "balloon di pensiero", segno grafico comunemente utilizzato nei fumetti per riportare pensieri e riflessioni dei personaggi. La destrutturazione di tale simbolo, già presente nell'immaginario collettivo comune e la sua successiva riconfigurazione fisica e concettuale, permettono all'artista di raccontare una nuova storia. L'alterazione di un modello esistente, conferisce all'oggetto una nuova identità pur mantenendo il suo significato primordiale.
La funzione semantica ed espressiva del balloon si integra con le caratteristiche estetiche e con il concetto di pericolo rappresentato dalla tagliola e dalle sue punte affilate, creando una metafora che racconta uno stato mentale: L’overthinking.
Una tendenza contemporanea molto diffusa e pericolosa che possiamo descrivere come quel flusso incessante e continuo di pensieri che intrappola la mente e la pone in uno stato costante di confusione e indecisione.
Edizioni 3 + 2 AP
L'opera rappresenta una tagliola, dispositivo utilizzato durante la caccia di animali selvatici.
Questa però, insieme alle caratteristiche associabili alla comune trappola da cattura, mostra delle differenze a livello strutturale.
La base e la morsa seguono una forma irregolare, tondeggiante, simile a quella di una nuvola stilizzata mentre la catena, saldata esternamente, riporta tre anelli circolari collegati in maniera decrescente.
Osservando il lavoro nella sua totalità, si può notare come gli elementi dell'oggetto richiamino la forma del "balloon di pensiero", segno grafico comunemente utilizzato nei fumetti per riportare pensieri e riflessioni dei personaggi. La destrutturazione di tale simbolo, già presente nell'immaginario collettivo comune e la sua successiva riconfigurazione fisica e concettuale, permettono all'artista di raccontare una nuova storia. L'alterazione di un modello esistente, conferisce all'oggetto una nuova identità pur mantenendo il suo significato primordiale.
La funzione semantica ed espressiva del balloon si integra con le caratteristiche estetiche e con il concetto di pericolo rappresentato dalla tagliola e dalle sue punte affilate, creando una metafora che racconta uno stato mentale: L’overthinking.
Una tendenza contemporanea molto diffusa e pericolosa che possiamo descrivere come quel flusso incessante e continuo di pensieri che intrappola la mente e la pone in uno stato costante di confusione e indecisione.