Parole come onde del mare…nel ritmo ripetitivo evocano

La narrazione di quest’opera è una riflessione su quello che ci eravamo proposti in un periodo molto difficile che ci aveva accomunato tutti. Tante parole pensate, parole dette, ma poi dimenticate… così per lasciarne traccia sono state scritte su nastri di carta attorcigliati, ripetute più volte e disposte in modo da richiamare il movimento e il ritmo delle onde del mare nel giungere a riva, quando si infrangono sull’arenile. Man mano che proseguono nella loro corsa le onde riducono la loro forza e il loro volume nell’incessante andirivieni, nel procedere in una direzione, nel tornare in quella opposta, nel riprendere il moto e poi…lentamente dissolversi. Così è per le parole pensate, pronunciate, poi… dimenticate, poi dissolte.

Striscette di cartoncino bianco stampate con parole chiave di contenuto universale, attorcigliate e incollate all’estremità, sulla base di una studiata distribuzione, su 36 pannelli di laminil di dimensione 24 cm x 24 cm spessore 0,5 cm, rivestiti con cartoncino azzurro in varie sfumature. I 36 pannelli, con inclinazione a 60°, disposti in 6 file, sono avvitati sulle due lastre di cartone, in colore originale, di L 212 cm x H 75 cm/ L 212 cm x H 75 cm – spessore cm 1.2.

Opera unica