Plastic Apocalypse: the Eco Warrior

opera
Plastic Apocalypse: the Eco Warrior
Plastic Apocalypse: the Eco Warrior
categoria Scultura
soggetto Politico/Sociale
tags Sustainability, Recycling, Eco Art, Environmental Sustainability, Sculpture, Recycling Art, Plastic, Maurizio Sergiusti, Scoobafish, Italian Artist, Sculpting
base 100 cm
altezza 195 cm
profondità 100 cm
anno 2023
Nell'abisso dell'oceano, dove il mistero e la profondità si intrecciano in un balletto silenzioso, giaceva un tesoro dimenticato. Non di gemme preziose o metalli scintillanti, ma di storie sepolte e destini intrecciati. Là, tra le oscure profondità, gli eroi dell'antichità sonnecchiavano, sospesi in un sonno senza tempo, pronti a risorgere quando il mondo avesse di nuovo bisogno di loro.

Ma il mondo non aveva smesso di chiamarli. Attraverso le onde danzanti e le correnti instabili, le loro storie si mescolavano con il respiro stesso dell'oceano. Le voci dei marinai che narravano di imprese epiche e di coraggio sfidavano il tempo e la distanza, portando le leggende dei vecchi eroi a risuonare nelle orecchie dei moderni custodi della Terra.

Poi, un giorno, quando la spazzatura dei tempi moderni aveva raggiunto proporzioni insostenibili, l'oceano iniziò a rispondere. Un'onda di cambiamento portò con sé una marea di consapevolezza. Gli abissi si scossero, le onde rivelarono il loro segreto meglio custodito, e gli eroi antichi emersero, non con spade sfavillanti o elmi d'oro, ma sotto forma di resti marini trasformati dalla negligenza umana.

Bottiglie di plastica intrecciate in una corona, reti da pesca intarsiate come armature, frammenti di vetro lucidati dalla sabbia che scintillavano come gioielli. Questi oggetti, una volta tesori preziosi per i marinai e i pescatori, ora si ergevano come simboli del nostro scambio disuguale con il pianeta. Gli eroi antichi avevano accettato la sfida di un nuovo tipo di avventura: una missione per risvegliare l'umanità dall'incantesimo dell'indifferenza.

La collezione artistica nata da questi frammenti racconta la storia di questo risveglio. Ogni opera d'arte è una testimonianza dell'antica saggezza incarnata in oggetti che un tempo erano spinti via e ignorati. Le opere d'arte portano con sé un messaggio: anche ciò che è stato gettato via può ritornare come un'opportunità per la redenzione. Gli eroi antichi, una volta guerrieri solitari, ora collaborano con le mani e le menti dell'umanità per forgiare un futuro più sostenibile.

In questo contesto, l'artista visionario Maurizio Sergiusti ha abbracciato il concetto di trasformazione con una passione senza pari. Egli ha visto nel rifiuto un riflesso del nostro stesso rifiuto di affrontare la realtà. Nel suo studio, ha raccolto quei frammenti abbandonati dall'oceano, dai colori sbiaditi dal tempo e dalle onde, e li ha trasformati in opere d'arte che parlano della forza della rigenerazione e dell'impegno. Nel fare ciò, Sergiusti ha capito che il rifiuto dell'arte poteva diventare l'arte del rifiuto, un inno all'arte che nasce dalla rinascita.

La collezione artistica di Maurizio Sergiusti porta avanti questo concetto audace. Ogni pezzo è un manifesto di speranza e un monito. I ritagli di plastica e i resti di oggetti una volta scartati si sono uniti sotto le sapienti mani dell'artista, diventando opere che trasmettono un messaggio profondo: possiamo tutti rigenerarci, proprio come questi frammenti dimenticati dell'oceano.

Così, mentre ammiriamo queste opere d'arte straordinarie, ci ricordiamo che il nostro destino è intrecciato con quello degli eroi del passato e con la visione degli artisti che vedono il potenziale nella spazzatura. Attraverso la trasformazione delle onde dell'oceano e la creatività dell'arte, ci troviamo a trasformare noi stessi. Nelle creazioni nate dalla spazzatura del mare e plasmate dall'arte, vediamo l'opportunità di riscattare il passato e di plasmare un futuro in cui tutti noi possiamo essere eroi, non soltanto nell'ombra dell'antichità, ma anche nel brillante chiarore di un pianeta rigenerato.

Tecnica mista.
Opera Unica, anno di creazione 2023.
Cumuli di plastiche raccolte dalle spiagge della Sardegna da cui emergono personaggi mitologici anch'essi di plastica. La scultura è sorretta da uno scheletrato di acciai e ferro di riciclo saldati insieme, dipinta con smalto poliuretanico bianco opaco per un effetto Total White, base in acciaio Corten dimensione 100 x 100 x 20cm.
Adatta soprattutto per esterno, luoghi pubblici, piazze, giardini, musei.
Peso totale 125Kg.
artista
Scoobafish
Pittore, Scultore, Artista, Budoni
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Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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