opera
Porta di Luce
| categoria | Scultura |
| soggetto | Natura, Bellezza, Astratto, Architettura |
| tags | Ugo Costantino, porta di luce, Samuel Di Blasi, città di Alba |
| base | 5100 cm |
| altezza | 230 cm |
| profondità | 30 cm |
| anno | 2024 |
“Porta di luce” è un'opera scultorea creata appositamente da Di Blasi per la città di Alba che evidenzia
le connessioni tra arte e territorio attraverso l’introduzione della luce come elemento che completa
l’opera stessa; rappresenta un movimento organico continuo simile a quello che la natura è in grado di generare attraverso il flusso dell’acqua. Essa è riprodotta attraverso una fusione artistica in alluminio di 51 metri lineari con finitura satinata delle superfici, e da una struttura portante in ferro zincato unica nel suo genere.
“Porta di Luce” è un segno astratto nello spazio: bidimensionale come una linea ma tridimensionale
come un taglio che sottrae e svela una nuova apertura. L’obiettivo artistico è orientare il percorso
verso un’estetica urbana che assuma il principio del “bello” come valore di crescita e definizione di
una comunità che guarda alla propria evoluzione in termini culturali, e di accrescimento del senso
di appartenenza e di cura della “cosa comune”.
“Andava praticata una sottrazione. Rimuovere oltre cinquanta metri di un muro di origine militare
realizzato in cemento armato che da oltre cinquant'anni era visibile in città ci ha permesso di aprire un varco che finalmente estende il campo visivo. “Porta di Luce” nasce per unire due spazi, non per dividere e al suo centro proprio per assolvere a tale funzione l’opera ospita un’apertura che collega l’interno di una scuola con la città di Alba.” (Samuel Di Blasi)
È la demarcazione di un nuovo tracciato in termini urbanistiici e, architettonici che diventa un tutt’uno con l'opera d’arte creata da Di Blasi; arte e Architettura si sono incontrate.
(Arc. Ugo Costantino)
"Porta di Luce" / fusione in alluminio /opera site-specific / 2024
le connessioni tra arte e territorio attraverso l’introduzione della luce come elemento che completa
l’opera stessa; rappresenta un movimento organico continuo simile a quello che la natura è in grado di generare attraverso il flusso dell’acqua. Essa è riprodotta attraverso una fusione artistica in alluminio di 51 metri lineari con finitura satinata delle superfici, e da una struttura portante in ferro zincato unica nel suo genere.
“Porta di Luce” è un segno astratto nello spazio: bidimensionale come una linea ma tridimensionale
come un taglio che sottrae e svela una nuova apertura. L’obiettivo artistico è orientare il percorso
verso un’estetica urbana che assuma il principio del “bello” come valore di crescita e definizione di
una comunità che guarda alla propria evoluzione in termini culturali, e di accrescimento del senso
di appartenenza e di cura della “cosa comune”.
“Andava praticata una sottrazione. Rimuovere oltre cinquanta metri di un muro di origine militare
realizzato in cemento armato che da oltre cinquant'anni era visibile in città ci ha permesso di aprire un varco che finalmente estende il campo visivo. “Porta di Luce” nasce per unire due spazi, non per dividere e al suo centro proprio per assolvere a tale funzione l’opera ospita un’apertura che collega l’interno di una scuola con la città di Alba.” (Samuel Di Blasi)
È la demarcazione di un nuovo tracciato in termini urbanistiici e, architettonici che diventa un tutt’uno con l'opera d’arte creata da Di Blasi; arte e Architettura si sono incontrate.
(Arc. Ugo Costantino)
"Porta di Luce" / fusione in alluminio /opera site-specific / 2024
